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ESTERI
Ampio incendio nel Sud della Francia
Il 6 agosto 2025
un grande incendio ha colpito
il sud della Francia,
causando la morte di una donna,
nove feriti e un disperso.
Le fiamme sono state alimentate dal vento,
hanno bruciato oltre 11.000 ettari
e distrutto almeno 25 abitazioni
nel dipartimento dell’Aude.
Sono stati mobilitati
quasi 2.000 vigili del fuoco,
nove aerei, elicotteri
e mezzi terrestri.
L’autostrada A9 è stata chiusa
in entrambe le direzioni.
Il presidente Macron ha assicurato
che tutte le risorse del Paese
sono state attivate
per gestire la situazione.
L’origine dell’incendio
è ancora sconosciuta,
ma l’aumento di incendi boschivi
è legato al cambiamento climatico:
temperature più alte
e siccità prolungata.
Fenomeni simili
sono sempre più frequenti.
Intanto, un secondo incendio
è scoppiato nel vicino
dipartimento dell’Hérault.
Le autorità hanno chiesto ai cittadini
massima prudenza e rispetto
delle istruzioni di sicurezza.
ESTERI
Jair Bolsonaro condannato agli arresti domiciliari
L’ex presidente del Brasile
Jair Bolsonaro
è stato condannato agli arresti domiciliari
dalla Corte Suprema del Paese.
La decisione è arrivata
dopo che Bolsonaro
ha violato più volte le restrizioni
che gli erano state imposte
mentre era sotto processo
per tentato colpo di Stato,
avvenuto dopo le elezioni perse
contro Luiz Inácio Lula
nel 2022.
Il giudice Alexandre de Moraes ha spiegato
che Bolsonaro ha usato i social
e ha partecipato,
anche se a distanza,
a manifestazioni pubbliche vietate.
Fra le restrizioni
che ora deve rispettare
ci sono il divieto assoluto
di usare telefoni cellulari
e di ricevere visite,
tranne quelle degli avvocati
e dei familiari stretti,
a meno di specifica autorizzazione della Corte.
Bolsonaro e i suoi avvocati hanno detto
che faranno ricorso contro la misura,
mentre i suoi sostenitori
protestano in piazza.
Dall’estero,
in particolare dagli Stati Uniti,
alcuni politici hanno criticato
la decisione,
mentre il Brasile aumenta la sicurezza
attorno all’abitazione dell’ex presidente
a Brasilia.
www.ilsole24ore.com
www.internazionale.it
ESTERI
80 anni dalla strage di Hiroshima: un appello contro le armi nucleari
Il 6 agosto 2025 ricorrono gli 80 anni
dal bombardamento atomico di Hiroshima:
la città ha ricordato le vittime
e rinnovato l’appello
per un mondo senza armi nucleari.
Alle 8:15 a Hiroshima,
ora dello scoppio nel 1945,
è stato osservato un minuto di silenzio
in ricordo delle vittime.
La bomba uccise circa 140.000 persone,
inoltre tre giorni dopo,
un secondo attacco colpì Nagasaki,
causando altre 74.000 vittime
e la resa del Giappone.
Durante la cerimonia,
il sindaco Matsui ha invitato i giovani
a impegnarsi per la pace,
ricordando che scelte politiche sbagliate
possono portare a tragedie.
Ha chiesto al governo giapponese
di aderire al trattato
contro le armi nucleari,
nonostante la storica alleanza
con gli Stati Uniti.
Anche il nostro Presidente della Repubblica,
Sergio Mattarella,
ha condannato l’uso del nucleare nei conflitti,
definendolo un crimine contro l’umanità.
SALUTE
A Ferrara il primo impianto cocleare intelligente in Italia
All’ospedale di Cona, a Ferrara,
è stato impiantato
il primo orecchio bionico “smart” d’Italia
in una donna di 50 anni.
Questo impianto cocleare innovativo
trasforma i suoni in segnali elettrici
che arrivano direttamente
al nervo acustico,
permettendo di sentire di nuovo.
A differenza dei modelli tradizionali,
ha una memoria interna
che salva le impostazioni personalizzate del paziente,
così il recupero
è più veloce e semplice.
Inoltre, il dispositivo
ha un firmware aggiornabile:
ciò significa che potrà migliorare nel tempo
senza nuovi interventi chirurgici.
Il suo design sottile
e la compatibilità con la risonanza magnetica
rendono questo impianto comodo
e sicuro anche a lungo termine.
L’équipe guidata dal professor Stefano Pelucchi
e dalla dottoressa Michela Borin
ha segnato un passo avanti importante
nella cura della sordità,
offrendo nuove speranze
a chi soffre di problemi uditivi.
www.ilrestodelcarlino.it
www.tuobenessere.it
CULTURA & SOCIETA’
La moda dei viaggi internazionali di un giorno
Gite estreme di un giorno,
ossia viaggi internazionali
con ritorno in serata:
sembra quasi incredibile,
ma questa tendenza sta diventando
sempre più diffusa
anche grazie alle offerte low cost dei voli.
Visitare città come Milano,
Parigi, Amsterdam in 12 ore
adesso è possibile,
per scoprire poche cose
e scattare qualche foto
(possibilmente da postare sui social).
Secondo la travel blogger Monica Scott,
intervistata dalla BBC,
un solo giorno è più che sufficiente
per volare in un altro Paese
e tornare a dormire
nel proprio letto la sera.
Ma questo tipo di turismo
non aiuta certo il nostro pianeta,
in quanto i voli aerei sono responsabili
di una quota molto alta
di emissioni globali di gas serra:
l’aviazione rappresenta circa il 2,4%
delle emissioni mondiali
di anidride carbonica.
Inoltre, viaggiare per 12 ore
favorirebbe un’esplosione
del turismo di massa,
che ha un impatto molto negativo
sulla cultura e l’economia della destinazione:
le visite superficiali generano
una frenesia di consumi
e una mancanza di conoscenza
dei luoghi e delle persone:
diventa una sorta di consumo del paesaggio,
senza andare oltre alle apparenze.
CULTURA & SOCIETA’
A Capodimonte la mostra “Doppio Caravaggio”
Il 24 luglio è stata inaugurata a Capodimonte
la mostra “Doppio Caravaggio”,
che mette a confronto due capolavori
di Michelangelo Merisi:
“La Flagellazione di Cristo”
e l’“Ecce Homo”,
dipinto a Napoli
e riscoperto a Madrid nel 2021.
L’esposizione,
visitabile fino al 2 novembre,
celebra i 2500 anni di Napoli
e il legame profondo
tra Caravaggio e la città.
Al centro del dibattito internazionale,
l’“Ecce Homo” è stato attribuito al pittore
con consenso unanime.
Ritrovato in una casa privata
e inizialmente creduto opera minore,
è ora considerato un autentico
perduto del maestro.
Fu bloccato all’esportazione dalla Spagna
e oggi può viaggiare
solo per eventi eccezionali.
Dopo l’esposizione al Prado,
è ora ospite a Napoli,
grazie a un prestito straordinario.
In mostra anche l’“Ecce Homo”
di Battistello Caracciolo,
discepolo di Caravaggio.
La mostra rientra nel ciclo “L’Ospite”,
con cui Capodimonte valorizza
grandi opere in spazi rinnovati.
Il sindaco Manfredi
e la direttrice di “Napoli 2500”
celebrano l’evento come simbolo
del rilancio culturale della città.
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