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ESTERI
Raid dell’esercito israeliano sull’ospedale Nasser
Un raid israeliano ha colpito
l’ospedale Nasser di Khan Younis,
nel Sud di Gaza,
causando 20 morti,
tra cui cinque giornalisti e un soccorritore.
Secondo le prime ricostruzioni,
un drone ha colpito
il tetto dell’ospedale,
a cui è seguito un raid aereo
che ha investito reporter,
medici e personale di emergenza.
Israele ha espresso
“rammarico per i civili coinvolti”
e dichiara che i giornalisti
non erano obiettivi intenzionali.
Tra le vittime ci sono professionisti
di Al Jazeera, Reuters,
Associated Press e Quds Network.
Le emittenti hanno denunciato l’“orribile crimine”
e parlano di una “campagna
per mettere a tacere la verità”.
Duro anche il ministero della Sanità di Gaza,
che ha parlato di “genocidio”
e distruzione del sistema sanitario.
Con queste nuove vittime,
sale ad almeno 245
il numero di reporter uccisi
dall’inizio della guerra,
dato che fa del conflitto di Gaza
il più letale di sempre
per la libertà di stampa:
380 feriti, 90 redazioni distrutte
e oltre 30 giornalisti incarcerati.
www.ansa.it
www.milanofinanza.it
ESTERI
Richiedenti asilo al centro del dibattito in Gran Bretagna
Nigel Farage, leader
del partito di destra Reform UK,
ha lanciato un piano
che sta facendo discutere:
espellere oltre 600mila richiedenti asilo
dal Regno Unito.
L’idea è di arrestarli appena arrivano,
detenerli in vecchie basi militari
per poi rimandarli nei paesi d’origine,
anche se paesi non sicuri
come l’Afghanistan.
Per farlo, propone addirittura
di uscire dalla Convenzione europea
dei Diritti dell’Uomo
e cancellare le leggi britanniche
sui diritti umani.
Le critiche non sono mancate,
ma molti hanno contestato
più la mancanza dei dettagli
che la violazione dei diritti umani.
Il premier laburista Keir Starmer,
invece di prendere le distanze,
ha rilanciato posizioni dure sull’immigrazione,
segno che ormai il dibattito
si è spostato nettamente a destra.
Reform UK continua a crescere nei sondaggi
puntando sull’immigrazione,
soprattutto sugli arrivi di immigrati
attraverso la Manica con piccole barche.
In realtà, nel 2024 questi migranti
sono stati solo 37mila,
a fronte di quasi un milione
di ingressi regolari.
www.ilriformista.it
www.ilpost.it
ITALIA
Roma: il centro diventa “Zona 30”
Da settembre il centro storico di Roma
diventerà una grande “Zona 30”,
con il limite di velocità
fissato a 30 km/h.
È una misura del Campidoglio
pensata per ridurre incidenti
e vittime sulle strade.
Non si tratta solo
di abbassare la velocità:
arriveranno anche 60 nuovi autovelox,
il tutor su via del Mare
e più controlli
su Tangenziale Est e via Newton.
A novembre, invece,
entreranno in funzione i “Vista Red”
già installati agli incroci più pericolosi
per multare chi passa col rosso;
e altre 15 intersezioni
saranno dotate di telecamere.
Il progetto segue l’esempio di Bologna
e sarà esteso gradualmente
ad altre zone della città:
tra le prime 50 strade
ci sono quelle di Centocelle,
Monteverde, Balduina e Pigneto.
Lo scopo è di ridurre i rischi
e garantire una maggiore sicurezza
a chi per le strade cammina,
pedala o guida.
ESTERI
Vietnam, più di 300mila persone trasferite a causa del tifone Kajiki
In Vietnam
oltre 300mila persone
sono state trasferite
dalle zone costiere
per l’arrivo del tifone Kajiki.
Le autorità hanno deciso lo spostamento
per garantire la sicurezza
della popolazione,
soprattutto nelle aree più a rischio
di frane e inondazioni.
Il tifone,
proveniente dal Mar Cinese Meridionale,
porta con sé venti molto forti
e piogge torrenziali.
Si temono allagamenti diffusi
e mareggiate alte diversi metri.
Le scuole in molte province
sono state chiuse
e i pescherecci richiamati in porto.
Il governo ha attivato
squadre di soccorso
e messo a disposizione
rifugi temporanei per gli sfollati.
Anche l’esercito è stato mobilitato
per aiutare nelle operazioni di evacuazione
e per distribuire
beni di prima necessità.
Secondo i meteorologi,
Kajiki potrebbe intensificarsi
nelle prossime ore.
Le province centrali del Paese
sono quelle più esposte,
ma l’allerta resta alta
lungo tutta la costa settentrionale.
www.internazionale.it
www.rainews.it
CULTURA & SOCIETA’
La Danimarca elimina l’IVA sui libri
La Danimarca è il nuovo Paese dell’Ue,
dopo Repubblica Ceca e Irlanda,
ad eliminare completamente l’IVA sui libri,
per favorire la diffusione della lettura
e frenare così la crisi dell’editoria.
Christine Bødtcher-Hansen,
direttrice del Danske Forlag
(associazione degli editori danesi),
ha annunciato la scelta del governo
che ha portato a zero l’IVA sui libri.
In Danimarca,
i libri rientrano al momento
tra i beni soggetti a un’IVA del 25%,
una delle più alte in Europa.
Negli altri Paesi del Nord Europa,
l’IVA sui libri ha una percentuale più bassa:
in Finlandia 14%, in Svezia 6%
e in Norvegia pari a zero.
Questo grosso taglio quindi
rappresenta un modo per porre fine
alla crisi della lettura
che purtroppo si è diffusa negli ultimi anni.
Secondo l’OCSE
(Organizzazione per la Cooperazione
e lo Sviluppo Economico),
un quarto dei quindicenni
non è in grado di leggere
e comprendere un testo semplice.
Nel 2023 in Danimarca
sono stati venduti complessivamente
8,3 milioni di libri
nei negozi e online.
La popolazione del paese
è di poco superiore
ai 6 milioni di abitanti.
www.ilfattoquotidiano.it
www.ilsole24ore.com
CULTURA & SOCIETA’

Image Mnasiri7 photo: Mansour Nasiri, Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 Unported license.
E’ iniziato il Festival del Cinema di Venezia
Mercoledì ha preso il via
l’82esima edizione
della Mostra del cinema di Venezia,
il più importante festival cinematografico italiano
e tra i principali al mondo,
che si chiuderà il 6 settembre.
In concorso per il Leone d’oro
ci sono 21 film,
tra cui opere molto attese
come ‘Jay Kelly’ di Noah Baumbach,
‘Frankenstein’ di Guillermo Del Toro
e ‘The Smashing Machine’ di Benny Safdie.
La selezione comprende anche titoli
di registi di fama internazionale
come Yorgos Lanthimos, Kathryn Bigelow,
Gus Van Sant e Luca Guadagnino,
alcuni fuori concorso.
Cinque sono i film italiani in competizione:
‘La Grazia’ di Paolo Sorrentino,
‘Elisa’ di Leonardo di Costanzo,
‘Duse’ di Pietro Marcello,
‘Un film fatto per Bene’ di Franco Maresco
e ‘Sotto le nuvole’ di Gianfranco Rosi.
La Mostra, spesso trampolino di lancio
verso gli Oscar (da ‘Birdman’ a ‘Nomadland’)
ospiterà numerose star internazionali,
tra cui George Clooney, Cate Blanchett,
Julia Roberts, Emma Stone e Adam Driver.
La giuria sarà presieduta
dal regista statunitense Alexander Payne,
affiancato da cineasti
e attori di diversi paesi.
Il Leone d’oro alla carriera
andrà a Werner Herzog,
che presenterà fuori concorso ‘Ghost Elephants’,
e all’attrice Kim Novak,
celebre per ‘La donna che visse due volte’.
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