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ESTERI
Attacchi jihadisti in Afghanistan, anche in reparto maternità
La mattina del 12 maggio,
a Kabul,
un gruppo di jihadisti
ha attaccato il Barchi National Hospital,
gestito da Medici senza frontiere,
causando 17 vittime.
I terroristi,
che secondo le autorità
sono stati neutralizzati,
hanno cominciato a sparare
in vari reparti dell’ospedale,
incluso quello di maternità.
Infatti, due delle vittime
sono neonati,
e tra le altre
vi sono molte neo-madri
e infermiere.
Soltanto poche ore dopo,
nell’est dell’Afghanistan,
un kamikaze ha provocato
altri 24 morti
facendosi esplodere
durante un corteo funebre
in onore di un poliziotto del luogo.
Gli attacchi non sono ancora
stati rivendicati,
e i talebani hanno subito dichiarato
la propria innocenza.
Si ipotizza che gli attacchi
siano gli ultimi di una serie
da parte dello Stato Islamico.
L’obbiettivo sarebbe quello
di sabotare l’accordo di pace
tra Stati Uniti e talebani,
firmato il 29 febbraio 2020,
che avrebbe previsto
il ritiro delle forze americane dal territorio
e dato il via
a un processo di collaborazione
tra il governo afghano
e i talebani.
www.internazionale.it
www.avvenire.it
ESTERI
A Hong Kong sono ricominciate le proteste
Con la diminuzione dei contagi
e la riapertura
delle varie attività,
a Hong Kong
sono ricominciate le proteste.
Dopo un blocco di 2 mesi,
proprio a causa del coronavirus,
i manifestanti
si sono nuovamente riuniti.
Il 26 aprile
un centinaio di persone
si era radunato
nel centro commerciale Cityplaza.
La folla era però stata dispersa
senza problemi
dagli agenti della polizia.
Domenica 10 maggio, invece,
centinaia di persone
si sono ammassate
all’interno di diversi centri commerciali
per tornare a chiedere
maggiore democrazia
e la liberazione
degli attivisti arrestati.
Questa volta
lo scontro con la polizia
è stato inevitabile.
Diversi attivisti
hanno cercato di incendiare
alcuni cassonetti
mentre gli agenti
tentavano di disperderli
con manganelli
e gas lacrimogeni.
www.ilpost.it
www.ilmattino.it
ITALIA
Ritorno di Silvia Romano accolto da critiche e minacce, fino in Parlamento
Dopo la liberazione domenica scorsa,
Silvia Romano
è giunta alla sua abitazione,
dove era presente
una tale folla di operatori e giornalisti
da rendere necessaria
la presenza di una scorta.
Le uniche parole
della giovane 25enne,
tenuta prigioniera per 18 mesi,
sono state:
“Rispettate questo momento”.
Ma, nonostante gli applausi al suo rientro,
il rispetto sembra
essere venuto a mancare.
Infatti, la conversione di Silvia
all’Islamismo,
e il suo arrivo in Italia
indossando un jilbab
– abito molto comune
in Somalia –
ha attirato critiche e minacce.
Addirittura il 13 maggio
in Aula della Camera,
il deputato leghista
Alessandro Pagano
ha definito Silvia
una “neo-terrorista”.
Sia la vicepresidente della Camera
Mara Carfagna,
che vari altri partiti
hanno condannato le sue parole:
definite inaccettabili dal Pd,
mentre i Verdi hanno chiesto
le dimissioni del deputato.
Elena Grandi,
co-portavoce nazionale
dei Verdi-Europa Verde,
ha denunciato
“Non bastava tutta la misoginia
contro Silvia Romano
che si legge sui profili social
ancora a tre giorni
dal suo rientro in patria,
per come è vestita,
per il suo sorriso,
per la sua conversione.
Ora accuse e minacce
sono entrate nel Parlamento,
la più alta Istituzione
di questo Paese.”.
ESTERI
Iran: nave affondata da fuoco amico
Una nave da guerra iraniana
è stata affondata
nel golfo dell’Oman
da fuoco amico.
L’incidente è avvenuto
durante un’esercitazione:
un missile sparato da una nave
ne ha colpita un’altra
che era troppo vicina
al bersaglio designato.
Nell’esplosione
sono rimasti uccisi 19 militari
e altri 15 sono rimasti feriti.
Inizialmente è stata ammessa
solo la morte di un soldato,
ma in seguito sono stati comunicati
i numeri reali.
È stata aperta un’inchiesta
per indagare sull’accaduto.
Si tratta del secondo grave incidente
da gennaio.
www.rainews.it
www.repubblica.it
ITALIA
“Decreto Rilancio”, trovato l’accordo
Dopo settimane di scontri,
discussioni e ripensamenti,
il Consiglio dei Ministri
è giunto a un accordo
sul “Decreto Rilancio”,
il provvedimento che prevede
tutte le norme economiche
e fiscali necessarie
alla ripresa graduale
dei settori chiave dell’economia italiana.
Si tratta di una manovra
da 55 miliardi di euro.
Il punto più discusso e controverso
era quello sulla regolarizzazione dei migranti,
ma finalmente l’accordo c’è
su braccianti, colf e badanti:
“emersione del lavoro in nero
e permessi di soggiorno temporaneo
ai lavoratori stranieri”.
Le risorse economiche
messe a disposizione dal governo
riguardano innanzitutto sgravi fiscali,
incentivi al turismo e alla cultura,
sostegno alla sanità e alla sicurezza.
Inoltre sono prorogati i congedi parentali
ed erogati ulteriori “voucher baby sitter”.
Sono temporaneamente sospese
le tasse su plastica e zucchero
e i versamenti dovuti allo Stato
sono spostati da giugno a settembre.
Per molti però la ripresa dell’attività
non sarà di facile attuazione.
Le piccole realtà
per rispettare le nuove norme igieniche di sicurezza
saranno costrette
a ridurre drasticamente
il giro d’affari,
tanto da rischiare di non poter sostenere
i costi di gestione.
www.tgcom24.mediaset.it
www.agi.it
CULTURA & SOCIETA’
Napoli deserta, set della versione cinematografica della “Peste” di Camus
Durante il lockdown
un drone dotato di videocamera
ha sorvolato il cielo sopra Napoli
e filmato quei panorami
mai così deserti e silenziosi.
Le riprese sono state fatte
dal regista partenopeo Francesco Patierno
che sta preparando
la versione cinematografica
del celebre romanzo
di Albert Camus “La peste” (1947)
e ha scelto come set
la Napoli “desolata e spettrale”.
Patierno ha accettato la sfida
di girare un film sull’epidemia,
partendo da un soggetto forte
come il romanzo del premio Nobel francese.
Per la scrittura della sceneggiatura
ha coinvolto lo scrittore Andrej Longo
e l’attore Francesco Di Leva,
che è anche autore,
ed è stato inoltre interprete,
molto amato,
del personaggio Antonio Barracano
nel film “Sindaco del Rione Sanità”
del regista Mario Martone,
tratto dalla commedia
di Eduardo De Filippo.
Patierno, Longo e Di Leva
hanno “scritto un film avvincente
con molti colpi di scena”.
news.cinecitta.com
www.bookciakmagazine.it
SPORT
Vettel lascia la Ferrari
Il pilota tedesco Sebastian Vettel
lascerà la Ferrari
al termine di questa stagione.
Il contratto del tedesco
scade alla fine dell’anno
ed entrambi le parti
hanno deciso di non rinnovarlo.
In una nota il pilota ha dichiarato
che “in questo sport
per riuscire a ottenere il massimo
bisogna essere in perfetta sintonia
ed io e la squadra abbiamo realizzato
che non esiste più una volontà comune
di proseguire insieme
oltre la fine di questo campionato”.
Ha proseguito ringraziando
la Ferrari per tutto
e augurando alla scuderia
successi futuri.
Vettel ha vinto 14 GP
dei 53 disputati
con la Ferrari.
www.ilsole24ore.com
www.gazzetta.it
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Annabelle says
I want to listen and read the news in Italian but the text always defaults to English and the option to read it in Italian is not always shown.
Stefi says
Dea Annabelle, you probably have the computer set on to auto-translate.
To change this, open Google Chrome browser.
In the top right corner of the browser window, click the Chrome menu.
Select Settings.
Scroll down and click Show advanced settings.
In the “Languages” section, uncheck “Offer to translate pages that aren’t in a language you read” box.
Davies says
I love these news!
Alice says
Prima ti di tutto mi lasciate dire che sono molto felice di ricevere easyitaliannews.com. Mi aiuta molto nel mio apprendimento della lingua italiana. Detto questo ho una domanda grammaticale. Ho notato che e’ spesso usato la “vi” invece della “ci”. So che entrambe le paroline sono corrette ma mi chiedo che sia una scelta stilistica? Un regionalismo? Un registro piu’ formale?
Grazie mille in anticipo. Alice
Stefi says
Grazie Alice, ci fa molto piacere! “Ci” e “vi” hanno lo stesso significato quando usati per riferirsi a un luogo. Forse “vi” è leggermente più formale e quindi più usato nella forma scritta, ma sono sfumature…