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ESTERI
Elezioni in Catalogna: vincono di nuovo gli indipendentisti
Un famoso proverbio recita:
“Squadra che vince non si cambia!”,
e si adatta benissimo
alla situazione della Catalogna
all’indomani delle elezioni.
Confermata di nuovo
la vittoria degli indipendentisti,
che avranno la maggioranza.
Nonostante le disgrazie
che negli ultimi anni
hanno colpito il movimento,
tra cui gli arresti e
il processo ai leader
e la pandemia
che ha duramente colpito questa regione,
la nuova assemblea
sarà molto simile all’uscente.
I dati sull’affluenza
non sono incoraggianti:
c’è stato un calo enorme
rispetto alle votazioni del 2017,
forse a causa della pandemia.
I partiti indipendentisti sono tre
(Esquerra republicana de Catalunya,
Junts per Catalunya
e Candidatura d’Unitat Popular)
e alle elezioni si sono presentati separatamente,
adesso potrebbero formare un’alleanza
nel Parlamento di Barcellona,
ottenendo una maggioranza assoluta
con 73 seggi.
Anche se la prima forza
è il Partito socialista catalano,
al momento è seriamente minacciato
da questa possibile alleanza.
Quindi sarebbe necessaria
una coalizione con i partiti di sinistra,
che però avevano già preso le distanze
da questa possibilità
durante la campagna elettorale.
Ci sono ancora molte opzioni da esplorare,
la formazione del governo catalano
sarà molto complessa.
www.repubblica.it
www.ilmessaggero.it
ESTERI
Australia, stupro in Parlamento: primo ministro si scusa
Il primo ministro australiano
si è scusato
dopo che è stato reso pubblico
il racconto di uno stupro
avvenuto due anni fa
all’interno del Parlamento.
La vittima,
Brittany Higgins,
aveva 24 anni
quando lavorava
come dipendente del governo.
Higgins ha raccontato
che lo stupro è avvenuto
in un ufficio del Parlamento,
in seguito a una serata
passata con colleghi
appartenenti al Partito Liberale australiano.
La vittima ha raccontato
di aver riportato l’accaduto
ai suoi superiori,
ma che essi l’hanno costretta
a discuterne con il suo aggressore
invece di denunciare l’evento
alla polizia.
L’attuale primo ministro australiano
Scott Morrison
ha in primo luogo difeso
le azioni dei superiori
ma, vista l’indignazione pubblica suscitata,
si è poi scusato.
Non si tratta delle prima volta
che accuse di bullismo e molestie
trapelano dall’ambiente parlamentare australiano,
ed è uno dei motivi
per cui alcune donne
hanno lasciato il posto di lavoro in parlamento
negli ultimi anni.
ITALIA
Etna in eruzione
Catania e molti paesi vicini
si sono svegliati
coperti di cenere.
L’Etna, il vulcano attivo
più alto d’Europa
che si trova in Sicilia,
ha dato vita per un’ora
a una spettacolare
e violenta eruzione.
Da diverse città
è stato possibile assistere
allo spettacolo della lava
che ha raggiunto un’altezza
di diverse centinaia di metri.
La cenere ha ricoperto le strade
e raggiunto l’aeroporto.
Alcuni voli sono stati sospesi,
ma successivamente la circolazione aerea
è ripresa normalmente.
ESTERI
Nigeria, rapiti studenti universitari, una vittima
Un altro rapimento di massa
è avvenuto in Nigeria,
dove circa 43 persone
sono state rapite
dal dormitorio di un’università.
Lo scorso rapimento,
che ha visto 300 persone scomparire,
è avvenuto solo il 15 dicembre scorso.
Secondo alcuni testimoni,
questa volta una banda di uomini armati,
vestiti con uniformi scolastiche,
avrebbe fatto irruzione
in uno dei dormitori
del Government Science College di Kagara
verso le 3 della mattina
del 17 febbraio.
Alcuni studenti
sono riusciti a fuggire all’attacco,
ma uno di loro
è rimasto ucciso.
Non è ancora chiaro
quante persone siano state rapite,
ma si pensa che si tratti
di un mix di studenti e insegnanti.
I rapimenti di massa in Nigeria
sono purtroppo frequenti,
poiché le vittime vengono vendute
a gruppi terroristici
oppure usate come mezzo di estorsione.
SALUTE
Oms, approvazione d’emergenza per vaccino AstraZeneca
L’oms ha dato l’approvazione d’emergenza
al vaccino AstraZeneca,
inserendolo nella lista
delle possibili terapie anti-Covid
utilizzabili per contrastare
la pandemia.
In questo modo,
anche quei paesi
che non hanno i mezzi
per verificare la sicurezza
e l’efficacia del vaccino
potranno iniziare
la campagna di vaccinazione.
AstraZeneca e Sii (Serum Institute of India),
si legge in una nota
della società,
“lavoreranno per iniziare
a fornire il vaccino
in tutto il mondo,
con la maggior parte
che sarà fornito
il più rapidamente possibile
nei paesi a basso
e medio reddito.”
La stessa società
ha poi assicurato
l’efficacia del suo vaccino
nei confronti
delle nuove varianti del virus.
La stessa autorizzazione d’emergenza
era stata concessa a gennaio
al vaccino Pfizer.
www.ansa.it
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CULTURA & SOCIETA’
Successo nei Balcani di “Alan Ford”, il fumetto italiano
Grazie all’ottimo lavoro
del traduttore Nenad Brixy,
“Alan Ford”, il fumetto italiano
degli anni Settanta e Ottanta,
è diventato parte della cultura popolare
di alcuni paesi della ex Jugoslavia.
Brixy è riuscito a rendere
in lingua serbo croata
l’umorismo e i giochi di parole
di questa classica striscia.
Il successo balcanico del fumetto
è dovuto anche
alle vicende che si narrano
e ai personaggi che le animano,
perché hanno somiglianze
con il regime socialista
caduto negli anni Novanta.
La serie a fumetti nasce
come parodia delle storie di spionaggio.
Fu creata nel 1969
da Max Bunker,
vero nome Luciano Secchi,
e dal suo primo disegnatore
Roberto Raviola,
in arte Magnus.
La serie racconta
le operazioni del gruppo TNT
di investigatori improvvisati
e maldestri di New York.
Alan Ford è il nome del protagonista
e ha il volto e il fisico
dell’attore britannico Peter O’Toole.
Secondo l’editore croato Ivan Sršen,
Alan Ford è come il socialismo jugoslavo,
“brutale e gentile”,
cioè mette insieme gli opposti:
“gli ideali e la fede in un domani migliore,
e una realtà non così brillante,
anzi grigia e cinica”.
www.ilpost.it
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SPORT
Tutti gli italiani eliminati dagli Australian Open
Ottavi fatali ai tennisti italiani
agli Australian Open in corso.
Sia Fabio Fognini
che Matteo Berrettini
sono infatti usciti di scena
dopo che erano rimasti
gli unici atleti azzurri ancora in gara.
Fognini è stato sconfitto in tre set
dallo spagnolo Nadal
con il punteggio
di 6-3 6-4 6-2.
Il ligure ha disputato una buona partita
ma Nadal si è dimostrato
un avversario troppo superiore.
Matteo Berrettini invece
non ha potuto disputare la sua partita
contro il greco Tsitsipas
per via di un infortunio
ai muscoli addominali
che lo ha costretto al ritiro.
Il tennista azzurro ha dichiarato
che i medici gli hanno consigliato il ritiro
per non rischiare di aggravare l’infortunio.
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