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ESTERI
Brucia la cattedrale di Nantes
A Nantes, in Francia,
all’interno della cattedrale
di Saint-Pierre-et-Saint-Paul,
si è sviluppato un incendio
che ha provocato molti danni
e ha distrutto l’organo
presente all’interno.
I pompieri hanno impiegato
circa 5 ore
per domare le fiamme,
e i primi sopralluoghi
hanno constatato come l’organo
sia stato distrutto
e la parte su cui poggia
sia a rischio crollo.
L’incendio è considerato doloso
dal momento che sono stati rinvenuti
tre inneschi:
uno accanto all’organo
e due ai lati della navata.
Un sospetto è stato fermato:
è un volontario che era incaricato
della chiusura della chiesa.
Il presidente francese Macron
in un tweet ha espresso
il proprio ringraziamento ai pompieri
per il loro lavoro
e ha dichiarato che dopo Notre Dame
è andato in fumo
un altro gioiello.
ITALIA
Invasione di cavallette in Sardegna
La provincia di Nuoro da maggio
è gravemente colpita
da un assalto massiccio di cavallette.
Secondo la Banca Mondiale,
l’invasione di locuste
che sta riguardando
molte aree del mondo
come l’Africa,
il Medio Oriente e l’Asia,
ed ora anche l’Italia,
è la più importante
degli ultimi 70 anni.
A quanto pare
le cause sono legate
ai cambiamenti climatici:
un inverno troppo temperato
e scarsissime precipitazioni
hanno favorito la nidificazione
degli insetti infestanti.
Le amministrazioni del nuorese
hanno chiesto lo stato di calamità.
Infatti la furia delle cavallette
ha devastato oltre 30 mila ettari
di grano, ortaggi,
foraggi, erba medica
e altre colture.
Gli agricoltori chiedono
un sostegno economico
per procedere alla cosiddetta
lotta biologica preventiva:
arare i terreni in autunno
per rimuovere le uova nidificate
e impedire che si schiudano
la prossima primavera.
ESTERI
Arrestato il ‘Rambo della Foresta Nera’
Yves Rausch,
il “Rambo della Foresta Nera”,
è stato catturato
dopo una caccia durata 5 giorni.
Rausch, 31enne di Oppenau, Germania,
si era rifugiato nella foresta
dopo aver disarmato
e minacciato
4 agenti di polizia.
I poliziotti
avevano trovato il sospetto
nella sua capanna
ai margini del bosco,
dove si era trasferito
dopo essere stato sfrattato
dall’appartamento in cui viveva.
Dopo aver sopraffatto gli agenti,
l’uomo si era quindi rifugiato
all’interno della foresta
dicendo di voler
“proteggere la natura”.
Sono serviti 5 giorni
e centinaia di agenti,
aiutati dagli elicotteri
e dai cani,
per riuscire a stanare
il “Rambo”.
Rausch, trovato in possesso illegale
di diverse armi da fuoco
e arco e frecce,
è stato quindi arrestato
al termine della lunga caccia.
www.repubblica.it
www.corriere.it
ITALIA
Anniversario strage via d’Amelio
Il 19 Luglio è stato l’anniversario
dell’omicidio del magistrato Paolo Borsellino.
Il 19 Luglio 1992
in via D’Amelio, a Palermo,
una fiat 126 piena di esplosivo
veniva fatta saltare in aria
davanti alla casa della madre di Borsellino.
Nella strage hanno perso la vita
il magistrato e gli agenti della scorta.
Paolo Borsellino è stato
uno dei più importanti rappresentanti
del pool antimafia,
un simbolo della lotta
contro Cosa Nostra,
la mafia siciliana.
Insieme all’amico
e collega Giovanni Falcone,
assassinato pochi mesi prima,
ha dato un forte colpo alla mafia.
A 28 anni dall’omicidio,
nonostante le numerose inchieste,
non c’è ancora piena chiarezza
su quanto è accaduto.
SALUTE
Lo strano caso della Sindrome da accento straniero
Si tratta di un caso
estremamente raro
quello verificatosi in Italia
di un paziente colpito da un ictus
risvegliatosi con un accento diverso.
Ogni anno,
gli ictus registrati in Italia
sono circa 200.000,
ma per la prima volta
un paziente si è risvegliato in ospedale
con una sindrome molto rara,
dal nome di ‘Sindrome da accento straniero’.
Il team dell’Università di Padova
che sta seguendo il caso,
ha notato che,
in seguito alla lesione cerebrale,
il paziente, originario di Bergamo,
non sembrava avere
alcun danno cognitivo,
a parte l’acquisizione
di un accento slavo.
Konstantinos Priftis
e Lorella Algeri,
a capo del team del dipartimento
di Psicologia generale di Padova,
hanno spiegato che il paziente
non ha mai abitato in paesi
ai quali si potrebbe attribuire il suo accento,
né ha recentemente parlato
con persone provenienti
da quella regione geografica.
Ciò che rende il caso particolare,
è che l’ictus ha colpito
la parte destra del lobo frontale,
mentre è la parte sinistra
quella responsabile per il linguaggio.
Dopo approfondite ricerche,
Priftis e Algeri hanno spiegato che,
per la prima volta,
è stato possibile dimostrare
che una lesione al cervelletto,
anche quando è la parte destra del lobo
a essere colpita,
può modificare il modo
in cui il paziente articola alcune vocali.
Per questo motivo,
chi ascolta il paziente
ha la strana impressione
che egli parli
con un accento straniero.
milano.repubblica.it
www.repubblica.it
CULTURA & SOCIETA’
Muore John Lewis, storico attivista per i diritti civili
John Lewis,
il leggendario attivista americano
per i diritti civili
e deputato rappresentante la Georgia,
ha perso la battaglia
con il cancro pancreatico
con cui conviveva
da oltre sei mesi.
Lewis ha perso la vita
venerdì 17 luglio,
all’età di ottant’anni.
Nancy Pelosi,
portavoce della camera dei rappresentanti
di cui Lewis faceva parte,
ha commentato:
“L’America piange la morte
di uno dei più grandi eroi
della sua storia”.
Lewis ha ottenuto notorietà
già a una giovane età
negli anni ’50 e ’60,
schierandosi tra le prime linee
di attivisti per i diritti civili
degli afroamericani.
Dopo essere diventato
uno dei primi “Freedom Riders”,
Lewis ha partecipato a molte proteste
contro la segregazione razziale,
tra cui il famoso “Bloody Sunday”
a Selma, in Alabama,
dove ha quasi perso la vita.
Un altro evento di spessore,
che ha contribuito a renderlo
uno dei “Big Six”
della lotta per i diritti civili,
è stato il suo aiuto nell’organizzare
la celebre marcia su Washington
del 1963.
Anche Barack Obama,
primo presidente americano di colore,
ha pianto la morte dell’attivista.
E’ noto, infatti,
che nel lontano 2009,
quando Obama si insediò alla Casa Bianca,
egli ringraziò Lewis
per il suo impegno e contributo,
mandandogli un biglietto che diceva
“Because of you, John”.
AMBIENTE
Birdwatching da balconi e finestre
Possiamo sentirli dai nostri balconi,
terrazzi e giardini
e possiamo anche osservarli,
identificarli
e segnalarne la presenza,
contribuendo al progetto
di citizen science #vistidacasa,
promosso da Lipu
(Lega Italiana Protezione Uccelli).
L’iniziativa è semplice,
divertente e utile:
per partecipare
è sufficiente appostarsi su balconi,
terrazzi o in giardino,
e osservare la natura
per un periodo compreso
tra i 20 e i 60 minuti.
Armati di binocolo,
carta e penna,
occorre poi prendere nota
delle specie di uccelli visti
per poter inserire la segnalazione
sulla piattaforma ornitho.it
oppure attraverso l’app NaturaList.
Rimanendo in osservazione
per un tempo sufficientemente lungo
è possibile cogliere meglio i dettagli,
il comportamento
e anche le interazioni tra le specie.
Nei nostri cieli
è possibile osservare
un numero elevato di specie
attive sul territorio,
come cardellino, codirosso,
verzellino, capinera,
rondini, balestrucci,
rondoni e tante altre.
Un patrimonio di avvistamenti
che merita di essere registrato
e condiviso.
outdoortest.it
www.sapereambiente.it
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John says
Good to see an article about wildlife today, especially after all the death and destruction in some of the other articles. Mi piace tanto l’ambiente e la natura italiana. È per questo imparo Italiano.