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ESTERI
Cina, nuovo lockdown per 100 milioni di persone
A Shulan,
nella provincia cinese di Jilin,
nel nord-est della Cina,
vicina al confine con la Russia,
si è individuato un nuovo focolaio
di infezioni da Covid-19.
Per precauzione il governo
ha messo sotto blocco l’intera regione:
taglio dei trasporti pubblici,
chiusura delle scuole
e quarantena per migliaia di persone.
A Jilin, grande centro
dell’omonima provincia,
sono stati individuati
quasi 700 casi positivi.
L’epidemiologo Zhong Nanshan
ha dichiarato:
“La maggior parte dei cinesi […]
non ha potuto sviluppare
un’immunità di gregge”,
per cui la popolazione
non è ancora fuori pericolo.
C’è il sospetto che i nuovi contagiati
siano stati in contatto
con cinesi tornati dalla Russia:
la città di Shulan
è infatti al confine russo.
Nell’ultima settimana
si sono registrati 39 contagi:
le misure restrittive messe in atto
dalle amministrazioni locali
riguardano oltre 100 milioni di persone.
Intanto la comunità internazionale
chiede un’indagine
sull’origine della pandemia
per fare chiarezza
sui tempi di risposta della Cina all’emergenza
e sulla sua gestione.
ITALIA
Smantellato giro di droga tra Campania e Molise: 39 arresti
Una vasta operazione antidroga,
coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia
di Campobasso,
ha permesso di fermare
un vasto traffico di stupefacenti
tra la Campania
e il Molise.
Oltre 250 agenti dei carabinieri
e della guardia di finanza
hanno collaborato
all’operazione “Piazza Pulita”.
Agendo tra Molise,
Campania,
Puglia e Calabria,
hanno arrestato 39 persone
appartenenti a organizzazioni criminali
di stampo mafioso.
Gli agenti hanno anche effettuato
numerose perquisizioni
e sequestrato beni
per un valore
di circa un milione di euro.
Il traffico di droga
era gestito
da tre diverse organizzazioni criminali.
A capo di tutto
è stato scoperto
un boss della camorra,
già conosciuto
dalle forze dell’ordine.
I proventi dello smercio
della droga
venivano poi investiti
in attività commerciali
in provincia di Campobasso.
www.tgcom24.mediaset.it
www.rainews.it
ESTERI
Parlamento ungherese vieta il cambio di sesso sui documenti
Il 19 maggio
il parlamento ungherese,
controllato per i due terzi
dal leader Orban,
ha approvato
un emendamento legislativo
che vieta il cambio del sesso
nello stato civile,
e impedisce il riconoscimento
dal punto di vista giuridico
dell’identità di genere
dei transgender.
Ciò significa
che non sarà possibile
cambiare nome o sesso
sui propri documenti di identità,
poiché si definisce il genere
come “sesso biologico
basato sulla nascita
e sul genoma”
– dunque innato
e immodificabile.
Amnesty International
ha espresso preoccupazione
nei confronti di questa soppressione
dei diritti di coloro
che si identificano
come transgender,
si tratta infatti di un emendamento
che porterà inevitabilmente
a ulteriori discriminazioni
nei loro confronti.
Amnesty ha continuato
chiedendo “al Commissario
per i diritti fondamentali
dell’Ungheria
di sollecitare urgentemente
una revisione
da parte della Corte costituzionale
che porti all’annullamento
di questa terribile nuova norma”.
ITALIA
Reggio Calabria, 116 denunce a mafiosi con il reddito di cittadinanza
Ha preso il nome di Mala Civitas
l’operazione della Guardia di Finanza
che ha portato alla denuncia
di 116 membri della ‘ndrangheta calabrese
per aver richiesto
o ottenuto illegalmente
il reddito di cittadinanza.
101 membri di varie cosche mafiose
della provincia di Reggio Calabria
avrebbero infatti omesso
il proprio record di condanne
per ottenere il sussidio governativo mensile,
mentre altri 15
avrebbero presentato la richiesta,
e sarebbero in attesa di un esito.
Gli agenti della Guardia di Finanza
hanno rilevato queste infrazioni
grazie a un’analisi
di oltre 500 persone
condannate per associazione mafiosa,
una condizione che impedisce
di richiedere il reddito di cittadinanza.
Secondo le autorità,
molti tra i membri
delle cosche calabresi
sono riusciti ad aggirare le restrizioni
grazie a un’autocertificazione falsa,
che negava alcuna condanna
negli ultimi 10 anni.
Tra i 101 personaggi
che beneficiavano
degli aiuti governativi,
vi sono anche
i figli di Roberto Pannuzi,
un broker di cocaina
noto come il Pablo Escobar italiano.
In tutto, i sussidi ottenuti dall’Inps
ammontano a 516mila euro,
e il procedimento per la revoca dei fondi
è già stato avviato.
www.rainews.it
www.repubblica.it
ITALIA
Napoli, barista nega l’accesso al bagno a un operatore dell’ambulanza
La notizia è arrivata
da un post su Facebook:
“I supereroi non devono fare pipì!”.
L’autore del post
ha voluto fare ironia
su un episodio spiacevole
accaduto all’equipaggio di un’ambulanza.
Durante una pausa dal servizio,
il mezzo del 118,
il numero di emergenza sanitaria,
si è fermato in un bar di Napoli.
I soccorritori a bordo
sono scesi per acquistare
due bottigliette di acqua.
Uno di loro ha chiesto
di usare la toilette,
ma il barista gli ha risposto:
“No, voi non potete usare il bagno!”
Se il rifiuto del gestore
può essere interpretato
come un gesto irrazionale di paura,
tuttavia si tratta
di una grave omissione di servizio.
Bar e ristoranti
sono infatti definiti “locali pubblici”
e hanno l’obbligo
di mettere a disposizione
del pubblico frequentante
appunto i “servizi igienici”.
L’ultimo DPCM ha autorizzato
la riapertura dei locali pubblici,
per cui gli esercenti riaprono
solo se possono garantire tutti i servizi,
nel rispetto delle norme
di sicurezza sanitaria.
www.huffingtonpost.it
www.vesuviolive.it
CULTURA & SOCIETA’
Labrador riceve laurea ad honorem
L’università americana Virginia Tech
ha deciso di conferire
una laurea ad honorem
in medicina veterinaria
al labrador Moose.
Il labrador si trova al campus
dal 2014
ed è uno dei 4 cani
che vengono usati a scopo terapeutico
per gli studenti
che hanno problemi di ansia
o traumi.
Moose partecipa a molti eventi
della vita universitaria
come le partite di football
o la giornata di orientamento.
Secondo l’università in questi anni
Moose ha aiutato
più di 7500 studenti
con ottimi risultati.
Il suo padrone sostiene
che la forza di Moose
è che non giudica nessuno:
“Trasmette sicurezza e tranquillità,
meglio di quanto riescono a fare
tanti umani”.
L’ateneo ha diffuso una foto di Moose
con il classico tocco dei laureati.
www.corriere.it
www.lastampa.it
CULTURA & SOCIETA’
Morto l’attore Michel Piccoli
Si è spento all’età di 94 anni
l’attore francese Michel Piccoli,
grande attore del cinema d’oltralpe.
Per volontà della famiglia
la notizia della sua morte
è stata comunicata
solo 6 giorni dopo il decesso,
e a darne notizia è stato
l’ex presidente del Festival di Cannes,
amico di Piccoli.
Ha lavorato con grandi registi
come Buñuel, Ferreri,
Scola e Nanni Moretti.
Tra i suoi film più famosi:
“Bella di giorno”,
“Il fascino discreto della borghesia”,
“Topaz” e “Habemus Papam”.
Al festival di Cannes nel 2011
disse che il cinema italiano
gli aveva insegnato moltissimo.
Nel 2011 è stato premiato
con il David di Donatello
per “Habemus Papam”
di Nanni Moretti.
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Christina Britton says
Thank you!
grazie mille – è fantastico