Listen online as you read:
ITALIA
Coronavirus, guasto al sistema: boom di falsi positivi ad Aosta
A causa di un problema tecnico,
all’ospedale Parini di Aosta
diversi tamponi per corona virus
sono risultati dei falsi positivi.
L’errore è stato provocato
dallo spegnimento
di una delle macchine utilizzate
per processare i tamponi.
Una volta riacceso, infatti,
il macchinario
non è stato nuovamente tarato.
I tamponi successivamente analizzati
sono quindi risultati
quasi tutti positivi.
Su 68 esami processati,
61 erano positivi.
I pazienti ricoverati
come falsi positivi
sono quindi stati trasferiti
nei reparti covid.
Quando si sono accorti dell’errore,
gli operatori dell’ospedale
hanno dovuto trasferire nuovamente
i pazienti
in un reparto di quarantena.
Si teme, infatti,
che nei reparti covid
possano aver contratto il virus.
L’ospedale è quindi stato travolto
dalle proteste dei pazienti
e delle famiglie di questi.
www.ilmessaggero.it
www.ansa.it
ESTERI
Condannata a 4 anni di carcere blogger cinese che per prima parlò del Covid
La giornalista cinese Zhang Zhan
è stata condannata
a quattro anni di carcere
per i servizi da Wuhan
sul Covid-19.
La giornalista è stata una delle prime
a raccontare quanto stava accadendo
ed è stata condannata
perché secondo la sentenza del tribunale
con i suoi video dalla zona
ha provocato “litigi e problemi”.
La donna a febbraio
si era recata a Wuhan
e da lì aveva iniziato a raccontare
la gestione della pandemia
senza essere affiliata
a nessuna testata ufficiale,
ma documentando il tutto
su suoi profili social.
La giornalista era detenuta
dallo scorso maggio,
e a giugno ha iniziato
uno sciopero della fame
per protestare contro il suo arresto.
Uno dei suoi avvocati ha annunciato
che ricorreranno in appello.
La giornalista ha sostenuto,
tramite il suo avvocato,
“di essere perseguitata
per aver esercitato
la sua libertà di parola.”
Oltre alla Zhang,
altri 3 giornalisti
saranno processati
per aver raccontato
quanto stava accadendo.
ITALIA
Uccisa imprenditrice etiope in Trentino
La rifugiata etiope 42enne Agitu Gudeta
che aveva come obiettivo
quello di salvare dall’estinzione
la pecora Mochena,
è stata trovata uccisa
nella sua casa a Frassilongo,
in Trentino.
Sul corpo della donna
sono stati trovati segni di violenza
che fanno pensare a un omicidio.
La donna è infatti stata ferita alla testa,
forse con un martello.
A trovare la donna
sono stati i vicini di casa,
dopo che un conoscente della vittima
si era dimostrato preoccupato
dalla sua assenza a un appuntamento.
Già due anni fa Agitu Gudeta
aveva subito minacce
e un’aggressione a sfondo razziale.
La donna era diventata simbolo
di integrazione in Italia,
grazie al successo
della sua azienda agricola Bio,
chiamata “Capra felice”.
Al momento l’indiziato principale
è un giovane africano
dipendente della sua azienda:
si pensa abbia avuto dissidi con Agitu Gudeta
per motivi economici.
www.repubblica.it
www.huffingtonpost.it
ESTERI
Il Regno Unito annulla i progetti Erasmus
L’accordo sulla Brexit,
in vigore dal 1° gennaio 2021,
prevede nuove regole,
tra cui quelle relative alla mobilità
da e verso il Regno Unito.
D’ora in poi sarà necessario il passaporto,
ma senza visto,
per soggiornare nel Regno Unito
fino a tre mesi.
Oltre i tre mesi, invece,
ci vorrà il visto.
I primi a farne le spese
saranno gli studenti.
Infatti Boris Johnson ha deciso
di annullare Erasmus+,
“il programma dell’Unione Europea
per l’istruzione, la formazione,
la gioventù e lo sport in Europa”,
perché troppo costoso per lo Stato.
Oxford e Cambridge,
tra le le maggiori mete di studio
di tutto il mondo,
saranno aperte soltanto
a chi pagherà la retta piena,
che può arrivare fino
a più di 30 mila euro all’anno.
Il governo britannico
intende sostituire Erasmus+
“con un nuovo schema di scambi globali”,
rivolto agli atenei americani e asiatici
e intitolato al matematico inglese Alan Turing.
Gli studenti attualmente coinvolti
in progetti Erasmus in UK
“possono proseguire la mobilità
fino alla conclusione del percorso
oppure all’esaurimento dei fondi”.
La Commissione europea intende destinare
un fondo economico di “adeguamento”
per limitare i danni alle imprese
più colpite dalla Brexit.
www.huffingtonpost.it
www.ansa.it
ECONOMIA
Covid-19: Cina sorpasserà Stati Uniti nel 2028
Nel 2028 la Cina diventerà
la prima economia mondiale,
secondo una previsione
del Centre for Economics and Business Research.
La pandemia ha avuto un forte impatto
sull’economia mondiale.
Secondo il rapporto del Cebr,
le ricadute economiche
che si sono verificate
durante questo anno
e i devastanti effetti economici del coronavirus
segnano punti a favore
dell’economia cinese.
Ma la Cina non è l’unica economia
che già dal 2021
conquisterà posti
nella classifica mondiale,
dato che durante il 2020
è stata l’unica economia a crescere,
con un Pil in salita di circa due punti.
L’India, infatti,
secondo le previsioni del Cebr,
nel 2027 sarà la quarta potenza al mondo.
Il diverso atteggiamento
del governo americano
di fronte all’emergenza sanitaria
avrebbe messo a repentaglio
la supremazia economica degli Stati Uniti.
La risposta lenta
avrebbe infatti compromesso
la salute del popolo americano,
con un numero di decessi impressionante
rispetto a quello cinese.
Purtroppo gli effetti del virus negli Usa
non finiranno con l’arrivo del vaccino,
poiché ci saranno ancora
nuove ripercussioni economiche.
www.agi.it
www.huffingtonpost.it
CULTURA & SOCIETA’
Le stragi di monte Sabbiuno
Il 14 e il 23 dicembre 1944
due gruppi di prigionieri
vennero condotti a Sabbiuno,
sugli Appennini bolognesi.
Furono fucilati
e i corpi rotolarono lungo la collina
verso il Reno.
Questi prigionieri
erano partigiani
catturati dai nazisti tedeschi
e dai fascisti italiani
in provincia di Bologna.
L’inverno del 1944
fu un momento duro per la Resistenza:
dopo aver ricevuto segnalazioni dalle spie,
i tedeschi catturarono molti partigiani
e anche i loro parenti.
Li portarono nel carcere
di San Giovanni in Monte
dove alcuni vennero rilasciati,
altri interrogati e torturati.
Ma il carcere era poco sicuro
e sovraffollato,
per questo decisero di ucciderli:
il 14 e il 23 dicembre
questi trovarono la morte
a Sabbiuno.
Di qui in poi il silenzio.
Nel dopoguerra le salme
furono ritrovate in parte ammucchiate
(probabilmente quelle delle due stragi),
in parte isolate
(le fucilazioni continuarono infatti
anche dopo le stragi di dicembre).
Il numero reale di caduti
è difficile da stabilire,
questo spiega perché nel memoriale,
inaugurato il 2 giugno 1973,
il numero dei morti
venne simbolicamente indicato con 100.
www.comune.bologna.it
www.storiaememoriadibologna.it
Donations help us pay our writers and editorial staff. Click here to show your support!
Subscribe to receive each bulletin via email (free!)
Know others who’d enjoy EasyItalianNews.com? Forward this email!
jan says
Grazie a tutto il team. Apprezzo moltissimo tutti i tuoi sforzi. Felice anno nuovo.
BornReady says
Sofia. Grazie per tutte le tue notizie. E molto apprezzato. Sono meglio informato. Purtroppo faccio fatica ad essere più saggio.! C’est la vie.