Listen online as you read:
ESTERI
Esplosioni a Beirut, molte le vittime e i feriti
Due esplosioni
di incredibile potenza
hanno devastato
la capitale del Libano.
Stando alle prime stime
della Croce Rossa,
i morti sarebbero più di 100
e i feriti oltre 4.000.
Tuttavia, vista la portata dell’esplosione
e i danni provocati da questa,
i numeri sono probabilmente
destinati a crescere.
Anche il numero dei dispersi
è ancora incerto;
i soccorritori stanno scavando
tra le macerie
per aiutare
chi potrebbe essere
rimasto intrappolato.
Le cause delle esplosioni
sono ancora incerte.
Secondo una prima ipotesi,
la prima esplosione
avrebbe incendiato un deposito
contenente 2750 tonnellate
di nitrato di ammonio,
scatenando quindi
la seconda devastante esplosione.
Nella zona del porto,
navi, ospedali
e molte abitazioni
sono state distrutte.
Il ministro della salute libanese
ha inoltre consigliato
a chiunque ne abbia la possibilità
di lasciare la città.
Nella zona dell’esplosione, infatti,
si sono liberate
delle sostanze tossiche
che hanno reso l’aria
pericolosa per la salute.
Diversi paesi
hanno espresso
la loro solidarietà
e si sono detti pronti
a inviare aiuti e soccorsi.
www.ilmessaggero.it
www.repubblica.it
ITALIA
L’Aquila, roghi nella notte verso il centro abitato
Da vari giorni un grande incendio,
di sospetta origine dolosa,
sta minacciando la tranquillità dell’Aquila,
in particolare il fronte
che si sta avvicinando a Pettino,
popoloso quartiere aquilano.
In continuo aumento quindi
lo spiegamento di forze
sia a terra che in cielo
per contrastare le fiamme:
un Canadair in più,
i vigili del fuoco sono passati da 80 a 100,
mentre complessivamente gli uomini
che stanno lavorando
sono circa 300.
È pronto il piano di evacuazione,
anche se non si esclude
l’arrivo della pioggia
a sostenere le operazioni di spegnimento.
La preoccupazione e la paura
hanno indotto molte persone
a riversarsi nelle strade.
Il rogo è ben visibile
da ogni parte della città,
con un fronte di 4 chilometri.
Intanto, continuano le indagini
della Procura della Repubblica
e la caccia ai piromani.
www.ansa.it
www.ilcapoluogo.it
ESTERI
Australia, marinai salvati da un sos sulla sabbia
Tre marinai sono stati salvati
da un SOS scritto sulla sabbia,
proprio come nel più classico dei film.
La BBC ha riportato la notizia.
Tre marinai della Micronesia
erano naufragati su un’isola
sperduta nel Pacifico occidentale
e sono stati salvati
proprio grazie all’enorme
scritta sulla sabbia.
Gli uomini erano dispersi
da 3 giorni,
dopo che l’imbarcazione
su cui viaggiavano
aveva finito il carburante.
Erano partiti dall’atollo di Pulawat
e avrebbero dovuto percorrere 42 km
fino a quello di Pulap,
ma non sono mai arrivati
a destinazione.
Sabato erano partite le ricerche
da Guam.
Sono stati avvistati sull’isola di Pikelot
da un elicottero della marina australiana
durante alcune esercitazioni.
Notata la scritta,
l’elicottero ha subito soccorso i marinai
con acqua e cibo.
Erano tutti in buone condizioni.
ESTERI
Kashmir, nuovo coprifuoco a un anno da abrogazione autonomia
A distanza di un anno
dal 5 agosto 2019,
data in cui la regione indiana
di Jammu e Kashmir
ha visto abrogato
il suo statuto speciale,
il governo indiano
ha posto nuovamente l’intera regione
sotto coprifuoco
per prevenire proteste
e assembramenti.
La regione di Jammu e Kashmir
è storicamente caratterizzata
da una contesa territoriale
tra India e Pakistan,
stato con cui condivide un confine.
In più, si tratta
di una delle poche regioni indiane
a vantare una maggioranza musulmana.
Citando il bisogno di stabilità politica,
un anno fa il governo indiano
ha revocato al Kashmir
la sua autonomia di stato speciale,
dividendo la regione
in due Unità Territoriali separate.
Il coprifuoco imposto
dopo la separazione,
durato quasi sei mesi,
aveva visto tagli
alle reti telefoniche e wifi,
e migliaia di manifestanti incarcerati
senza previo processo.
Secondo Al Jazeera,
questa volta il coprifuoco
interesserà soprattutto Srinagar,
una città considerata
più politicamente sensibile a proteste
da parte degli oppositori del governo.
CULTURA & SOCIETA’
Elon Musk, “le piramidi sono state costruite dagli alieni”
In un recente tweet,
Elon Musk, il plurimilionario
fondatore di SpaceX e Tesla,
ha dichiarato che le piramidi
sono state costruite dagli alieni.
Il tweet è rimbalzato in rete
decine di migliaia di volte.
La ministra egiziana
per la Cooperazione internazionale,
Rania A. Al Meshat
ha prontamente risposto a Musk
invitandolo a visitare le costruzioni,
per verificare con i propri occhi
che si tratta di opere realizzate
dagli egiziani per i faraoni,
e ha ricordato che esiste
una ricca bibliografia
che documenta la genesi delle strutture.
Un’altra illustre voce,
quella di Zahi Hawass,
massima autorità archeologica in Egitto,
ha detto che le dichiarazioni di Musk
sono “una completa allucinazione”.
Da parte sua, il magnate americano
ha ritrattato le sue affermazioni.
In uno dei successivi tweet
ha pubblicato il link a un articolo della Bbc
“sull’immenso lavoro umano
che ha portato all’erezione
della Grande Piramide di Giza
e sulla vita dei costruttori”.
Quindi è probabile che Musk
abbia voluto semplicemente scherzare
con i propri followers
senza troppo curarsi
delle conseguenze diplomatiche
del proprio tweet.
www.ilgiornale.it
www.corriere.it
CULTURA & SOCIETA’
Treviso, turista danneggia la Paolina Borghese di Canova
Sabato 1 agosto
alla Gypsotheca di Possagno,
un museo in provincia di Treviso
dedicato alle opere di Antonio Canova,
la celebre statua di Paolina Borghese
(realizzata tra il 1804 e il 1808)
è stata danneggiata.
Grazie alle telecamere del museo,
i carabinieri di Pieve del Grappa
sono riusciti a individuare il colpevole.
Un turista intorno alla cinquantina
è stato infatti ripreso
mentre si sdraiava
sul letto di gesso di Paolina
per farsi fare una foto
e, nel rialzarsi,
pare essere scivolato
rompendo tre dita
del piede della statua.
Le telecamere hanno ripreso il turista
accorgersi del danno,
e allontanarsi facendo finta di niente.
Le autorità sono riuscite
a rintracciare il responsabile:
un uomo proveniente
dalla città austriaca di Aistersheim,
che ha voluto presentare le sue scuse
e dichiararsi pronto ad affrontare
le conseguenze delle sue azioni,
assumendosi i costi del restauro.
SPORT
Marquez operato una seconda volta
Il pilota Marc Marquez
è stato operato al braccio
per la seconda volta
per la sostituzione
di una placca in titanio danneggiata.
Lo spagnolo era stato operato
un paio di settimane fa
dopo che la brutta caduta occorsa
nel primo gran premio della stagione
aveva provocato una frattura dell’omero.
Dopo soli 4 giorni dall’intervento
Marquez aveva provato a tornare in pista
con l’obiettivo di correre il secondo Gp,
ma aveva dovuto arrendersi
dopo pochi giri.
Lo stress accumulato
durante quel tentativo
ha però danneggiato la placca
che è stata quindi sostituita.
Lo spagnolo ha dovuto perciò annunciare
l’impossibilità di correre
il Gp di Brno:
la Honda lo sostituirà
con il pilota Bradl.
Si allontanano così le chance di Marquez
di vincere il mondiale.
Donations help us pay our writers and editorial staff. Click here to show your support!
Subscribe to receive each bulletin via email (free!)
Know others who’d enjoy EasyItalianNews.com? Forward this email!
Steph says
Elon Musk is not American. He is from South Africa.
wpx_easyital says
Wikipedia has this, Steph:
Citizenship
South Africa (1971–present)
Canada (1971–present)
United States (2002–present)
Bruce says
I have recently started to read your news articles. All good. I guess I am about a mid_A2 level. So your articles are a good stretch for me.
A suggestion would be a pause button on the dialogue against each article. It would give me time to regroup my thoughts before moving onto the next article. Just a thought.
Thanks to you you all.