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ESTERI
Image manhhai, Ukrainian Presidential Press Office via AP, File, Creative Commons Attribution 2.0 Generic license.
Russia, ufficiale l’annessione di quattro regioni ucraine
Alle 15 locali
di venerdì 30 settembre
in Russia si è tenuta
la cerimonia d’annessione
di alcune regioni
precedentemente sotto sovranità ucraina,
in seguito al successo del referendum
indetto dal capo di stato
Vladimir Putin.
Il referendum,
denunciato da decine di nazioni occidentali
per le sue violazioni
delle norme democratiche,
avrebbe registrato l’improbabile risultato
del 98% a favore dell’annessione
alla Federazione Russa.
All’interno delle regioni del Lugansk,
Donetsk, Zaporizhzhia e Kherson
sono stati segnalati eventi
dove i votanti
venivano scortati a votare
da guardie armate,
oppure minacciati sul posto di lavoro.
L’annessione permette al Cremlino
di interpretare
qualsiasi forma di occupazione dei territori
come un affronto
all’integrità territoriale russa,
e di difenderla facendo ricorso
all’intero arsenale militare.
Il presidente ucraino Zelensky
si è rifiutato di riconoscere
la validità del referendum,
e ha alluso al fatto
che si tratta della “fine dei negoziati”.
www.ansa.it
www.notiziegeopolitiche.net
ITALIA
Proteste a favore del diritto all’aborto in tutta Italia
A pochi giorni dalle elezioni,
in occasione della giornata internazionale
dell’aborto sicuro,
migliaia di persone
in quasi tutte le regioni d’Italia
sono scese in piazza
con l’organizzazione ‘Non Una di Meno’
per proteggere il diritto all’aborto.
Con la vittoria
di Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia,
il dibattito attorno alla legge 194
che regola l’interruzione volontaria di gravidanza
è ritornato sulle testate giornalistiche.
Infatti,
durante un Consiglio Regionale della Liguria
Fratelli d’Italia si è astenuto
da una votazione sul diritto
alla scelta dell’aborto,
suscitando ira tra gli elettori.
I manifestanti hanno rivendicato
l’accesso all’aborto
“libero, sicuro e gratuito”,
evidenziando che gli obiettori di coscienza,
vale a dire i dottori degli ospedali pubblici
che si rifiutano di interrompere una gravidanza,
sono quasi il 70% dei praticanti.
Le militanti hanno anche protestato
contro la riduzione
del numero di consultori per abitante,
e per l’assenza di educazione sessuale
e di contraccezione gratuita
a causa di mancati investimenti governativi.
ESTERI
Scoperta quarta falla nel gasdotto Nord Stream
La guardia costiera svedese
ha informato che ci sono 4 falle
nel gasdotto Nord Stream:
2 si trovano nella zona economica svedese
e 2 in quella danese.
Negli ultimi giorni si è molto discusso
circa le perdite del gasdotto,
che risulterebbero causate
da un sabotaggio.
Il consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite,
venerdì prenderà in esame
il presunto sabotaggio
nel Mar Baltico.
Il quotidiano tedesco Bild,
ha lanciato accuse
verso il GRU,
il principale servizio segreto russo
che è tra i principali sospettati
del sabotaggio.
La Russia ha chiesto una riunione
del Consiglio di Sicurezza dell’Onu
e ha accusato la Nato
di avere validi specialisti
in grado di compiere
queste azioni di sabotaggio.
Si ritiene possibile riparare il gasdotto,
ma sarà necessario molto tempo.
ITALIA
Image sv1ambo , Creative Commons Attribution 2.0 Generic license.
Professore ucciso, fermato un collaboratore
Marcello Toscano,
professore di 64 anni,
è stato trovato morto
in una aiuola della scuola media di Melito
in cui insegnava.
Il corpo dell’uomo presenterebbe
diverse ferite da taglio,
e alcuni fonti riportano
che sarebbe stato colpito
da sei coltellate
e poi nascosto in una aiuola
vicino alla casa dell’ex custode,
disabitata da anni.
La polizia nel corso delle indagini
ha interrogato colleghi
e personale scolastico
per poi giungere al fermo
di un collaboratore scolastico:
l’uomo è stato interrogato a lungo
e contro di lui ci sarebbero
diversi indizi di colpevolezza.
A casa dell’uomo sono stati sequestrati
degli indumenti
che presentano tracce di sangue.
Si indaga per cercare un movente al gesto,
tra le ipotesi non si esclude
un motivo economico.
L’uomo è attualmente in carcere
a Poggioreale.
ESTERI
Harris in visita alla zona demilitarizzata di Panmunjom
La vicepresidente degli Stati Uniti,
Kamala Harris,
ha visitato Panmunjom.
Si tratta della zona demilitarizzata (Dmz)
che separa le due Coree.
La Harris ha visitato
il lato appartenente
alla Corea del Sud,
dove sono situate
le installazioni di sicurezza
e le torri di guardia.
Ha potuto quindi vedere
una delle postazioni
adibite alla sorveglianza
della Corea del Nord.
L’intero resoconto
della visita della vicepresidente
è stato diffuso
dai media sudcoreani
e americani.
La Harris è arrivata
in Corea del Sud
subito dopo il lancio
di due missili balistici
da parte di Pyongyang
verso il mar del Giappone.
La stessa Harris
aveva precedentemente definito
la Corea del Nord
come una “minaccia per la pace”.
www.swissinfo.ch
www.lapresse.it
ECONOMIA
Italia, in arrivo stangata di +60-70% sulle bollette luce e gas
Dal 1° ottobre le bollette della luce
aumenteranno del 60%.
La previsione arriva
dalla società di ricerca Nomisma Energia
e riguarda l’aggiornamento
delle tariffe di Arera,
l’Autorità di Regolazione
per Energia Reti Ambiente.
“Senza interventi del governo
l’aumento delle bollette della luce
sarebbe addirittura del 100%”,
sostiene il presidente di Nomisma Energia.
Per quanto riguarda il gas
l’aggiornamento delle tariffe
avverrà a inizio novembre.
Nomisma prevede
un aumento del gas del 70%.
“Il prezzo del PSV (Punto di Scambio Virtuale,
cioè il punto di incontro
tra domanda e offerta
del mercato del gas in Italia)
è un po’ più basso,
circa il 10% in meno rispetto al TTF
(Title Transfer Facility,
ovvero il più grande mercato all’ingrosso
del gas naturale
dell’Europa continentale),
questo, se non altro aiuta, un po’”,
dice il presidente di Nomisma.
Secondo l’Unione Nazionale Consumatori
se le previsioni sono credibili,
una famiglia tipo subirà un aumento
della bolletta della luce
pari a 677 euro annui.
La buona notizia è che per il gas
l’Italia si è sganciata dall’indice TTF,
e quindi l’aumento sarà contenuto entro il 50%.
All’orizzonte però c’è il pericolo
che il nuovo Parlamento
non garantisca più
il mercato tutelato del gas.
CULTURA & SOCIETA’
Netflix sarà anche una piattaforma di videogiochi
L’interesse di Netflix
per il mondo dei videogiochi
è in continua espansione,
tanto da creare
un suo proprio team
di sviluppo per i videogiochi
interno a Helsinki, in Finlandia.
L’interesse dell’azienda
è quello di portare a termine
progetti di alto profilo,
come abbiamo già visto con Oxenfree.
All’interno del catalogo di Netflix, infatti,
è già possibile per gli abbonati
scaricare alcuni titoli;
nel frattempo Netflix ha anche avviato
una campagna di acquisizioni,
tra cui Night School Studio,
un gruppo molto quotato
che sta lavorando allo sviluppo di Oxenfree 2:
Lost Signal,
il quale probabilmente arriverà
in via ufficiale nel 2023.
Lo scopo finale per Netflix
è quello di creare giochi originali
senza pubblicità o acquisti in-app.
Il direttore del nuovo team in-house
sarà Marko Lastikka,
nome importantissimo
nell’ambito dello sviluppo videoludico.
Nel prossimo futuro,
c’è l’intenzione di ingrandire il gruppo
assumendo personale specializzato nelle varie aree
per portare avanti i nuovi progetti.
www.adnkronos.com
www.smartworld.it
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