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ESTERI
Gran Bretagna, primo ministro Liz Truss si dimette
Liz Truss,
il primo ministro britannico
rappresentante il partito conservatore,
ha presentato le dimissioni
dopo soli 45 giorni in carica.
Si tratta del mandato più corto
della storia della Gran Bretagna,
seguito da quello di 119 giorni
di George Canning
dovuto alla sua morte nel 1827.
Durante un discorso ai media
davanti al portone di Downing Street,
Truss ha dichiarato
di essere stata eletta
dal proprio partito
in un periodo
“di grande instabilità economica
e internazionale”,
facendo riferimento
al costo dell’energia
e all’invasione russa dell’Ucraina.
Truss ha concluso ammettendo
di non essere stata in grado
di realizzare l’obiettivo
per cui era stata eletta,
cioè quello di stimolare
una maggiore crescita economica.
Mentre il leader dell’opposizione
Keir Starmer
chiede il ritorno alle urne,
Truss ha annunciato
che un suo sostituto verrà eletto
prima della fine
della prossima settimana.
ITALIA
Verona, ritrovati morti due giovani scomparsi
Due ragazzi,
di cui si erano perse le tracce
da lunedì sera,
sono stati ritrovati morti
dopo un incidente stradale
nei pressi di Affi,
in provincia di Verona.
Sofia Mancini di 20 anni,
e Francesco D’Aversa di 24,
erano stati visti
mentre salivano
sulla Fiat 500 di Francesco
dopo una serata in discoteca
lo scorso lunedì sera.
Da allora,
non si sono più avute notizie
dei due giovani,
e mercoledì i genitori
ne hanno denunciato la scomparsa
assieme al sindaco di Costermano,
ove risiedeva Sofia.
Anche la celebre trasmissione di Rai3
“Chi l’ha visto”
si è attivata per spargere la voce
sulla sparizione dei due,
e durante la giornata di mercoledì
le ricerche si sono concentrate
nei pressi del Lago di Garda,
dove le celle telefoniche
hanno brevemente captato
il telefono di Sofia.
Tuttavia, la mattina di giovedì
alcuni operai della manutenzione stradale
hanno avvistato la vettura di Francesco
capovolta in una scarpata
sulla statale 450,
coperta dalla vegetazione,
confermando così
l’ipotesi di incidente stradale.
ESTERI
L’atleta “senza velo” Rekabi accolta in Iran come eroina
L’atleta Elnaz Rekabi
è stata accolta da una folla entusiasta
al suo rientro a Teheran
dopo i campionati di Seul.
Rekabi ha partecipato
alla competizione coreana
di arrampicata sportiva
senza indossare il velo islamico.
Decine di persone
l’hanno accolta all’aeroporto di Teheran
festeggiandola con applausi
e cori di ammirazione
per il coraggio e l’eroismo
dimostrati con il suo gesto.
La decisione di Rekabi
di non indossare il velo
è stata vista da molti
come un gesto di sostegno
al movimento di protesta contro il regime
che va avanti da settimane nel paese.
In realtà Rekabi si è scusata
per non aver indossato il velo
dicendo che si è trattato di un incidente.
Alcuni però temono
che queste scuse
le siano state imposte dal regime
per non rischiare la prigione.
Amici e parenti hanno temuto
per la sua vita:
è stata irraggiungibile al telefono
per giorni dopo la gara.
Quando è finalmente atterrata a Teheran,
molte delle sue ammiratrici
indossavano il cappellino
con la visiera al posto del foulard.
In risposta all’ondata di proteste
delle donne contro il regime,
il leader supremo ayatollah Khamenei
si è fatto fotografare
con una classe di studentesse universitarie
velate con il chador da capo a piedi.
ITALIA
Si laurea a 90 anni
Oscar Mattei ha visto avverarsi
il suo sogno di laurearsi
alla bellezza di quasi 90 anni.
Appena laureato alla facoltà di Giurisprudenza,
il signor Oscar è molto emozionato,
e il suo tanto ambito traguardo
è stato subito festeggiato
di fronte all’università di Roma Tre
da circa cento persone,
tra amici e parenti.
I festeggiamenti sono poi proseguiti
nel quartiere in cui Oscar vive
da circa trenta anni.
Il curriculum di questo studente modello
è davvero stupefacente:
autodidatta totale,
è un prestigiatore,
un inventore di giochi da tavolo,
un collezionista, un pittore,
uno scultore, un ricamatore di arazzi,
un micologo e un paleontologo di tutto rispetto…
Una personalità davvero versatile,
a cui mancava un riconoscimento
così importante come il diploma di laurea.
Un uomo dal cuore molto generoso,
in quanto ha fatto molto volontariato
donando anche i suoi giochi ai bambini
degli oratori e delle scuole,
e nel 2010 è stato premiato
dal Campidoglio (il Comune di Roma)
come “nonno ideale”.
Un cittadino esemplare
che ha voluto provare l’ebrezza
di essere uno studente universitario
e completare i suoi studi in cinque anni.
Come ha dichiarato lo stesso Oscar,
sono stati degli anni bellissimi;
e prima di discutere la sua tesi di laurea
non ha dormito per due notti!
SALUTE
Inquinamento modifica la struttura del nostro cervello
Secondo uno studio
dell’Istituto per la salute globale
di Barcellona (ISGlobal),
l’esposizione ad agenti inquinanti atmosferici
dei bambini già nell’utero,
e poi nei successivi 8 anni di vita,
potrebbero provocare
alterazioni della struttura cerebrale.
Nello studio è stato anche evidenziato
che se l’esposizione è maggiore
nei bambini di età inferiore ai 5 anni,
sarà poi maggiore anche il rischio
di alterazione della struttura del cervello
nella preadolescenza.
Uno studio molto importante,
in quanto ha individuato
i periodi di suscettibilità
all’inquinamento atmosferico.
Gli scienziati hanno condotto i loro studi
calcolando i livelli giornalieri
di biossido di azoto e di particolato.
I partecipanti allo studio
sono stati sottoposti,
tra l’età di 9 e 12 anni,
a risonanza magnetica cerebrale
per esaminare la connettività
e le strutture del cervello in quel momento.
I dati hanno rivelato che i livelli
di biossido di azoto e di particolato
avevano superato le soglie annuali
stabilite dalle linee guida
dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Di conseguenza ne risulta
che lo sviluppo cerebrale
può essere influenzato
dall’esposizione all’inquinamento
non solo durante la gravidanza,
ma anche durante l’infanzia.
Nel caso degli standard dell’Unione europea,
siamo ancora a livelli inferiori
dei valori limite
della qualità dell’aria.
www.adnkronos.com
www.alleatiperlasalute.it
CULTURA & SOCIETA’
Italia Paese di single
L’Istat ha rilevato che in Italia
ci sarebbero più single
che coppie con bambini:
circa il 33,2% degli italiani,
che corrisponde a 8,5 milioni di persone
non ha un compagno
e vive da solo.
Per la prima volta nella storia,
questa percentuale risulta essere più alta
di quella delle coppie,
che invece costituiscono il 31,2%.
Il vero e proprio sorpasso storico
da parte dei single sulle famiglie
si avrà nel 2045,
allora ci saranno
molte più famiglie mononucleari,
oppure comunque molte più coppie senza figli.
Sono quasi sempre le donne ad essere single,
in un’età compresa tra i 25 e 49 anni,
vivono da sole e senza figli,
e hanno un livello di istruzione molto alto
nella maggior parte dei casi.
Quindi non costituiscono più un’eccezione,
ma costituirebbero la nuova tendenza
verso cui la società italiana
si sta muovendo,
e che probabilmente continuerà a mutare:
esattamente come l’idea
di relazione amorosa.
www.repubblica.it
www.tag24.it
SPORT
Buona la prima per le Juventus Women in Champions League
È cominciata bene l’avventura
nella fase a gironi
della Champions League femminile
per le Juventus Women.
Le bianconere hanno infatti vinto
per 2-0 in trasferta
lo Zurigo.
Dopo settanta minuti abbastanza equilibrati,
con poche occasioni da ambo le parti,
l’allenatore Montemurro indovina
i giusti cambi.
Negli ultimi venti minuti infatti
la Juventus trova prima il vantaggio
con Cernoia
e poi il raddoppio con Bonansea.
Nell’altra partita del girone
ampia vittoria dell’Arsenal
sul Lione campione in carica:
5-1 il risultato finale
a favore delle inglesi.
Il prossimo match per le bianconere
sarà in casa il 27 ottobre
contro il Lione.
www.gazzetta.it
www.oasport.it
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