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ITALIA
Senato: La Russa eletto presidente
L’apertura dei lavori
a Palazzo Madama il 13 ottobre
ha visto svolgersi l’elezione
del nuovo presidente del Senato.
Il titolo è stato conferito
a Ignazio La Russa,
senatore e fondatore di Fratelli d’Italia,
con 116 voti a favore.
Per la carica di presidente
sarebbe stata sufficiente
la maggioranza assoluta di 104 voti,
ma nonostante le 65 schede
lasciate bianche,
La Russa si è confermato vittorioso.
16 senatori di Forza Italia
si sono astenuti dal voto,
ma il sostegno sarebbe arrivato comunque
dall’opposizione.
La Russa,
con un passato da giurista alle spalle,
inizia la sua carriera politica
nel partito post-fascista
Movimento Sociale Italiano
nel 1972.
Vanta una collezione di cimeli fascisti
e famoso è il suo rifiuto di partecipare
alle celebrazioni del 25 aprile,
giorno della liberazione
dall’occupazione fascista.
La senatrice sopravvissuta all’Olocausto
Liliana Segre
ha presieduto la votazione al Senato
e nel discorso di apertura,
ha ricordato il terribile perdurare
dell’invasione russa dell’Ucraina
e le leggi razziali imposte dal fascismo,
sottolineando che il 28 ottobre
sarà il centenario
della marcia fascista su Roma.
ESTERI
Strage di Parkland, ergastolo per l’autore
Nikolas Cruz,
l’autore della strage di Parkland,
è stato condannato all’ergastolo.
La sentenza ha sorpreso molti:
la condanna richiesta dall’accusa
era infatti la pena di morte.
Affinché venisse applicata
era però necessario
che tutti i giurati
fossero d’accordo
e si esprimessero
in maniera unanime.
Qualcuno, evidentemente,
si è invece espresso contro
e la pena inflitta a Cruz
sarà quella del carcere a vita.
Cruz è l’autore del massacro
in cui furono uccise 17 persone:
14 studenti e 3 insegnanti,
alla Marjory Stoneman Douglas High School
di Parkland, in Florida.
Per lui era quindi stata richiesta
la pena di morte
come condanna per il suo gesto,
aggravato dalla pianificazione
e dalla freddezza dell’esecuzione.
I familiari delle vittime,
presenti in aula
durante la lettura della sentenza,
si sono dichiarati
delusi e amareggiati
per la scelta dell’ergastolo,
che hanno definito
una punizione “troppo mite”
per gli orrori commessi.
it.euronews.com
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ITALIA
Terremoto L’Aquila, sentenza sui risarcimenti alle vittime, ridotti del 30%
La giudice Monica Croci
del Tribunale civile dell’Aquila,
ha pronunciato la sentenza
sui risarcimenti per le famiglie
delle 24 vittime
morte nel terremoto del 6 aprile 2009,
per il crollo di un palazzo.
La sentenza stabilisce
che ci fu “concorso di colpa delle vittime”.
E fa discutere.
Gli eredi delle vittime
avevano citato in giudizio,
per milioni di euro di danni,
i Ministeri dell’Interno
e delle Infrastrutture e Trasporti
per le responsabilità,
della Prefettura e del Genio Civile
per i mancati controlli
durante la costruzione,
il Comune dell’Aquila
per responsabilità simili,
e gli eredi del costruttore
per le responsabilità
in fase di costruzione.
La condanna ha colpito i Ministeri
e la famiglia del costruttore,
mentre ha negato la responsabilità
del Comune e del condominio.
Ma il Tribunale ha anche riconosciuto
una corresponsabilità dei morti
perché non sono usciti di casa
dopo la seconda scossa.
Al totale del risarcimento danni
che spetta ai familiari delle vittime
sarà sottratto il 30% dell’importo.
Sui social la sentenza
è stata commentata con post
come questo:
“Si può morire due volte di terremoto.
La prima sotto le macerie,
la seconda in un’aula di tribunale”.
www.rainews.it
roma.corriere.it
ESTERI
Pechino, rara protesta contro Xi e la politica “zero contagi”
A tre giorni dal Congresso nazionale
del Partito comunista,
una scintilla di protesta
si è verificata nelle periferie
della capitale cinese
prima di essere rapidamente spenta
dalle forze dell’ordine.
Su un cavalcavia
della terza circonvallazione di Pechino,
nei pressi del distretto di Haidian,
alcuni striscioni sono stati sventolati
sopra alle corsie di traffico
con slogan contrari
alla politica “zero contagi” Covid-19
promossa dal presidente Xi Jinping,
la quale ha provocato frustrazione
e ingenti danni economici.
Uno degli striscioni leggeva:
“Non vogliamo test Covid,
vogliamo mangiare;
non vogliamo lockdown,
vogliamo essere liberi”,
mentre un altro chiedeva voti
e dignità per i cittadini cinesi,
presumibilmente riferendosi
al terzo mandato alla segreteria generale
di cui si approprierà Xi
nei prossimi giorni.
La vicenda è presto diventata virale
sui social cinesi,
per poi essere censurata,
mentre convogli di polizia
ora monitorano la zona.
www.ansa.it
www.agenzianova.com
ESTERI
Slovenia approva il matrimonio e le adozioni per le coppie dello stesso sesso
La Slovenia è il primo Paese
in Europa dell’Est
che legalizza i matrimoni e le adozioni
da parte di coppie omosessuali,
grazie all’approvazione del Parlamento di Lubiana
di alcuni emendamenti
del codice del diritto di famiglia.
Le precedenti normative del Paese
in fatto di unioni civili
erano discriminatorie,
e questo era già stato stabilito
dalla Corte Costituzionale
lo scorso luglio.
Anche sul tema delle adozioni
la Corte era arrivata alla conclusione
che bisognava creare un sistema
in cui si potesse valutare
ogni singolo caso.
Secondo la nuova riforma,
nella famiglia slovena
la definizione di matrimonio
è diventata l’unione a vita di due persone,
senza distinzione di genere.
Inoltre, il Parlamento ha riconosciuto
che due persone
che vivono in unione coniugale,
possono adottare bambini,
a prescindere dal sesso della coppia.
La legge approvata dal Parlamento
adesso attende solo la firma
del presidente Borut Pahor
e la pubblicazione.
La Slovenia è il primo
dei Paesi dell’ex area comunista
a prendere un provvedimento di questo tipo.
Altri paesi come Croazia,
Repubblica Ceca,
Ungheria e Montenegro
hanno leggi che prevedono unioni civili
per persone dello stesso sesso,
come l’Italia.
www.repubblica.it
www.ilpost.it
ITALIA
In Basilicata il gas è gratis
In Basilicata una legge regionale
avrebbe stabilito che le utenze domestiche
non saranno a carico dei consumatori.
Questa legge si basa
su una proroga delle estrazioni di gas
in Val d’Agri,
e in cambio la regione
potrà beneficiare di energia gratuita.
Questo non significa
che le famiglie residenti della regione
non riceveranno più bollette del gas,
ma continueranno a pagare
le spese di sistema e di trasporto,
così come la gestione del contatore.
La legge approvata il mese scorso
dal Consiglio Regionale
è stata accolta con molte polemiche
da parte delle imprese,
perché escluse dalla legge.
La spiegazione è matematica,
in quanto il consumo delle imprese
non sarebbe coperto
dall’estrazione di gas della Val d’Agri,
che invece riesce a coprire
i consumi dei residenti,
dato che la popolazione della Basilicata
è di 562mila persone in totale.
Un’altra profonda critica
è arrivata dagli ambientalisti,
che hanno lamentato la scelta della Regione
di tutelare una sostanza contaminante come il gas,
invece di favorire incentivi
per il passaggio ad altre fonti di energia,
magari più sostenibili.
www.ilpost.it
www.ilsole24ore.com
SPORT
Prime medaglie per l’Italia ai mondiali di ciclismo su pista
È arrivata nella prima giornata di gare
ai mondiali di ciclismo su pista
la prima medaglia d’oro per l’Italia:
a conquistarla è stata Martina Fidanza
nello scratch 10 km.
Fidanza ha preceduto
l’olandese Van Der Duin
e la britannica Roberts.
Per l’azzurra si tratta
del secondo titolo consecutivo.
Quest’oro è giunto al termine
di una stagione molto travagliata
durante la quale Martina
ha subito un intervento al cuore
e ha avuto il Covid.
Nella seconda giornata
sono arrivate tre medaglie
per i colori azzurri:
l’argento nell’inseguimento maschile a squadre,
e nell’eliminazione femminile
con Rachele Barbieri,
e soprattutto lo storico oro
nell’inseguimento femminile a squadre.
Per la Fidanza è dunque così arrivato
il secondo oro.
www.gazzetta.it
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