Listen online as you read:
ITALIA
Primo provvedimento contro le navi dei migranti del governo Meloni
Il governo di Giorgia Meloni
ha approvato un decreto
che vieta alla nave Humanity One
di far sbarcare nei porti italiani
decine di migranti
soccorsi nei giorni scorsi
nel Mediterraneo.
Lo ha annunciato la scorsa settimana
il ministro degli Interni,
Matteo Piantedosi,
in una conferenza stampa.
È la politica dei “porti chiusi”,
che durante il governo di Giuseppe Conte,
era stata voluta da Matteo Salvini,
all’epoca ministro degli Interni.
Le motivazioni di tale provvedimento
hanno suscitato molte critiche
dal punto di vista giuridico.
Piantedosi ha spiegato:
“Abbiamo imposto a questa nave
di fermarsi in rada”,
cioè a pochi chilometri
dalla costa italiana.
Potrà rimanere “soltanto
per il tempo necessario
a verificare emergenze a bordo
di cui ci faremo carico,
poi sarà invitata
a lasciare le acque italiane”.
Per “emergenze a bordo”
si intendono persone malate,
minori o donne incinte.
Sulla Humanity One,
e su altre due navi di ong
ferme al largo delle coste italiane,
le condizioni igieniche e sanitarie
sono molto critiche.
Ci sono centinaia di bambini
e le previsioni meteo
sono in peggioramento,
con possibili tempeste
e onde alte fino a 6 metri.
ESTERI
L’Ucraina al freddo e il “genocidio energetico” russo
Mentre su Zaporizhzhia
e nell’est ucraino
continuano i bombardamenti,
tra Mosca e Kiev prende il via
un combattimento strategico
che punta a compromettere
le provvisioni energetiche e alimentari
dell’avversario.
Per esempio, nei giorni scorsi
la città di Kherson,
sotto occupazione dell’esercito russo,
è rimasta senza acqua o elettricità
a causa di bombardamenti mirati.
Allo stesso tempo
sarebbe stata colpita anche la diga
della centrale idroelettrica di Kakhovka,
sotto controllo russo.
Nelle prossime settimane
Kiev stessa
potrebbe rischiare di rimanere
senza riscaldamento o elettricità.
Con l’inverno alle porte,
le conseguenze di questa offensiva
potrebbero essere letali.
Nonostante al momento
non sia stata ordinata
alcuna evacuazione della capitale,
il sindaco di Kiev Vitaliy Klitschko
ha invitato i residenti
a fare scorta di cibo
e materiali combustibili.
Mykhailo Podolyak,
consigliere di Zelensky,
ha definito la strategia russa
un “genocidio energetico”
e annuncia che l’Ucraina
risponderà con una “difesa aerea,
protezione degli impianti infrastrutturali,
e ottimizzazione dei consumi”.
www.ilmessaggero.it
www.globalist.it
ESTERI
Perù: migliaia in corteo a Lima contro il presidente Castillo
Una manifestazione organizzata
si è tenuta a Lima,
capitale peruviana,
contro il presidente Castillo.
Migliaia di persone
si sono radunate per le strade
per protestare
e per chiedere le dimissioni
del presidente.
Castillo, eletto nel luglio del 2021,
è infatti indagato per corruzione,
e ha già evitato due accuse
di impeachment
da parte del Parlamento.
Attualmente deve affrontare
sei inchieste giudiziarie
che coinvolgono anche la sua famiglia
e i suoi collaboratori più stretti.
I manifestanti
hanno quindi chiesto
le dimissioni del presidente
al grido di “Castillo fuori”,
mentre cercavano di marciare
verso il Parlamento.
Sono però stati bloccati
dalla polizia
che ha usato il gas lacrimogeno.
Contemporaneamente,
sempre a Lima,
si è tenuta una contro-manifestazione
a sostegno del presidente,
organizzata dai suoi sostenitori.
In merito alle accuse,
Pedro Castillo ha sempre negato
ogni coinvolgimento.
CULTURA & SOCIETA’
Duran Duran, Andy Taylor malato di tumore alla prostata
Domenica 6 novembre
si è tenuta la cerimonia
per festeggiare l’ingresso
della band britannica Duran Duran
nella Hall of Fame del Rock and Roll
a Los Angeles.
Tuttavia,
il momento di gloria del gruppo
è stato parzialmente oscurato
dall’assenza di Andy Taylor,
celebre chitarrista
che ha rotto i legami con la band
nel 2006
a causa di un “divario impraticabile”.
Al suo posto,
il frontman Simon Le Bon
ha letto una lettera
indirizzata al pubblico
scritta da Taylor stesso,
nella quale il 61enne
annuncia di avere un tumore incurabile
alla prostata,
con il quale convive
ormai da 4 anni.
Dopo aver ringraziato i fan
per il loro supporto
durante gli anni di gloria del gruppo,
Taylor si è augurato
che la notizia non sminuisse
“ciò che questa band
(con o senza di me)
ha raggiunto in 44 anni”,
e ha così dato il via
a una celebrazione un po’ agrodolce.
CULTURA & SOCIETA’
Il body positive nel nuovo corto di Disney
Si intitola “Reflect”
il nuovo cortometraggio animato della Disney,
e tocca un tema molto attuale
e poco magico,
a differenza di quello
che si potrebbe pensare.
Il nuovo cortometraggio animato
è disponibile sulla piattaforma Disney+.
La sua protagonista, Bianca,
è una ballerina di danza classica
che soffre di dismorfia corporea,
cioè una condizione di salute mentale
in cui non si riesce a smettere di pensare
a uno o più difetti o imperfezioni
percepite nel proprio aspetto,
con la conseguente ossessione
per la propria immagine riflessa allo specchio.
Nel corto, dura circa 6 minuti,
Bianca dovrà ritrovare la fiducia in se stessa
superando tutte le sue paure.
La dismorfia corporea,
così come raffigurata nel corto,
può diventare un vero e proprio demone
che rende la vita impossibile,
e la storia di Bianca lancia finalmente
un messaggio di accettazione
e di positività.
Tante le testimonianze di persone
che sono state afflitte
dallo stesso male,
ma da cui poi ne sono uscite forti;
nella società moderna,
dove tutto è fatto di apparenza,
un video come quello prodotto da Disney
era necessario,
e forse altri interventi,
seppur tardivi,
sarebbero di grande aiuto
alle nuove generazioni.
27esimaora.corriere.it
www.fanpage.it
SPORT
Bagnaia vince il mondiale MotoGP
Tredici anni dopo Valentino Rossi
un pilota italiano, Pecco Bagnaia,
è tornato a vincere il mondiale
della classe MotoGP.
Al pilota della Ducati
è bastato il nono posto
nell’ultima gara della stagione
per aggiudicarsi il titolo.
Erano 15 anni che la Ducati
non vinceva il titolo.
Per trovare un pilota italiano
vincitore con una moto italiana
bisogna andare indietro di 50 anni
con Agostini su MV Agusta.
La stagione di Bagnaia
era iniziata male
con un solo punto
nelle prime 2 gare.
È caduto 4 volte
nelle prime dieci gare
ma da metà stagione
c’è stato un cambio di rotta
che gli ha permesso di recuperare
91 punti di svantaggio.
Il sorpasso sul leader Quartararo
è avvenuto in Australia
al terz’ultimo gran premio di stagione.
Bagnaia e la Ducati saranno ricevuti
dal presidente Mattarella
il 16 novembre.
Subscribe to receive each bulletin via email (free!)
Know others who’d enjoy EasyItalianNews.com? Forward this email!
Donations pay our writers and editorial staff. You could help, too!
- Donate in British pounds
- Donate in American dollars
- Donate in Australian dollars
- Donate in euros