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ESTERI
Istanbul, otto vittime di presunto attentato terroristico
Durante il pomeriggio
di domenica scorsa,
una bomba è stata fatta esplodere
nella affollata via pedonale
di Istiklal Caddesi,
nel pieno centro di Istanbul.
Otto persone hanno perso la vita
a causa dell’attacco,
mentre altre 81
sono rimaste ferite,
due delle quali
sono in condizioni gravi.
Suleyman Soylu,
il ministro dell’Interno turco,
ha annunciato
che la donna sospettata dalle autorità
e ripresa dalle telecamere di sicurezza
è di nazionalità siriana.
Quest’ultima sarebbe stata ripresa
seduta su una panchina
per circa 40 minuti,
per poi alzarsi
e presumibilmente detonare l’ordigno.
Nonostante nessun gruppo terroristico
abbia ancora rivendicato l’attacco,
Soylu ha puntato il dito contro
il Partito dei lavoratori del Kurdistan (PKK),
ricordando la stagione terroristica
che colpì il paese
tra il 2015 e il 2016.
Alla vigilia del G20 a Bali,
i leader d’Occidente
hanno espresso vicinanza
con il popolo turco,
e condannato il gesto violento.
ESTERI
Due aerei si scontrano durante uno show a Dallas
Due aerei si sono scontrati
durante uno show di velivoli storici
a Dallas, in Texas,
in occasione delle festività
per la giornata dei veterani.
Si tratta di un Boeing B-17 Flying Fortress
e di un Bell P-63 Kingcobra:
uno dei due aerei
ha tranciato la coda dell’altro
per poi esplodere,
mentre l’altro è precipitato al suolo
ed è poi esploso a sua volta.
A bordo dei due aerei
si trovavano sei persone
che sono rimaste uccise nell’incidente.
Non è ancora ben chiaro
cosa possa aver provocato
la collisione tra i due aerei.
Alcuni detriti sono caduti
su una vicina autostrada
che è stata chiusa per alcune ore.
Il presidente della Commemorative Air Force
ha dichiarato che i piloti erano esperti
e ben addestrati,
e che incidenti di questo tipo
sono “estremamente rari”.
www.lastampa.it
www.rainews.it
ESTERI
Addio al senzatetto che ispirò ‘The Terminal’ a Spielberg
E’ morto Mehran Karimi Nasseri,
il rifugiato politico iraniano
che ha vissuto per 18 anni
all’aeroporto di Roissy-Charles de Gaulle.
Fu lui a ispirare
il regista Steven Spielberg
per il film “The Terminal”,
interpretato da Tom Hanks.
Nasseri si era stabilito
nell’aeroporto francese
dopo aver girato a lungo
alla ricerca della madre,
che non riuscì a trovare.
Rimase bloccato nell’aeroporto
perché sprovvisto
dei documenti necessari per richiedere
il permesso di soggiorno in Francia,
e che non poteva recuperare di persona
poiché impossibilitato
a lasciare il paese senza di essi.
Altri tentativi di regolarizzarlo
fallirono a causa di presunte
problematiche mentali
dello stesso Nasseri,
che iniziò a sostenere
di chiamarsi “sir Alfred Mehran”
e di non essere cittadino iraniano.
Lasciò l’aeroporto
solo dopo che venne girato
il film a lui ispirato,
per trasferirsi in una casa di accoglienza.
Qualche settimana fa
era però ritornato a viverci,
forse perché aveva terminato
i soldi incassati grazie al film.
A dare la notizia della sua morte
è stato proprio l’aeroporto,
di cui ormai Nasseri
rappresentava un simbolo vivente.
ECONOMIA
Quanto costa far studiare i propri figli?
Secondo un recente studio di Moneyfarm,
la famiglia italiana potrebbe spendere
da un minimo di 53mila euro
fino a 700mila euro
per l’istruzione di un figlio.
Si tratta, in pratica,
di 4 possibili percorsi formativi,
che dipendono soprattutto
dalla disponibilità economica delle famiglie,
poi vengono anche presi in considerazione
gli obiettivi e le scelte.
Il percorso per così dire base,
vale 53mila euro
e include solo scuole pubbliche,
più tutti i materiali necessari
e alcune attività extracurriculari.
La somma tiene anche conto
di 5 anni di università pubblica
nella stessa città in cui si vive.
Se invece si parla
di studenti universitari fuori sede,
la cifra totale schizza già a 98mila euro,
in quanto 5 anni fuori sede
costerebbero mediamente
60mila euro a famiglia.
Il terzo gradino della scala dell’istruzione
arriva a 170mila euro,
quando si scelgono nido e scuola dell’infanzia
con metodi quali il Montessori,
lo Steiner o il Reggio Emilia,
oppure con approccio bilingue.
Si tratta di scuole
che hanno delle rette annuali
fino a 15mila euro.
Se poi si sceglie un percorso di formazione
interamente in ambito privato,
la cifra schizza a 700mila euro in totale:
in questo caso si parla di un percorso
completamente internazionale,
fin dal nido,
anche se la spesa più ingente
interessa l’università.
www.repubblica.it
www.finanza.com
CULTURA & SOCIETA’
Prima della Scala, no alla richiesta di boicottare Boris Godunov
Il direttore musicale della Scala di Milano,
Riccardo Chailly,
difende la scelta di aprire la stagione
con un’opera russa:
“Siamo tutti con l’Ucraina,
in attesa che il conflitto termini,
ma la politica e le sue conseguenze
non possono essere imposte alla cultura”.
Le sue parole rispondono
al console ucraino a Milano
Adrii Kartysh,
che ha scritto alle istituzioni milanesi
per chiedere loro
di non aprire la stagione della Scala
con l’opera del russo Modest Musorgskij,
il “Boris Godunov”.
Ma Chailly sostiene
che censurare Musorgskij
sarebbe come censurare
Dante o Shakespeare.
“Nel ‘Boris Godunov’ non c’è
alcuna propaganda per Putin”.
A un mese dall’inizio della guerra
Chailly ricorda che cento musicisti
e un cast internazionale
erano saliti sul palco
per esprimere la solidarietà del teatro
all’Ucraina.
Il 4 aprile Chailly aveva diretto
lo “Stabat Mater” di Rossini,
“il grido di dolore milanese
contro la guerra”.
I musicisti avevano suonato gratuitamente
e i fondi raccolti,
380 mila euro,
sono stati donati ai profughi ucraini.
A gennaio la stagione prevede Čajkovskij,
poi un concerto per i 70 anni
dalla morte di Prokofiev,
genio ucraino.
“L’arte non deve pagare il prezzo
della tragedia in corso dal 24 febbraio”.
CULTURA & SOCIETA’
Permacrisi, la parola del 2022
Il Dizionario Collins
ha scelto “Permacrisi”
come parola del 2022.
Questo dimostra come le parole
siano importanti per rappresentarci,
e che per molte persone il 2022
è stato un anno difficile,
addirittura orribile.
Da questo la scelta del termine:
che non sta a significare solo la sensazione
di perenne crisi,
ma anche il contesto di crisi senza fine.
Permacrisi è una dimensione globale di crisi:
geografica, politica,
economica, ambientale, eccetera,
senza tregua.
Un periodo estremamente complesso
quello che stiamo vivendo adesso,
che è il risultato di una serie di crisi,
una somma di situazioni
che non hanno fine
e proseguono nel tempo;
questa la spiegazione
del direttore di Collins Learning,
Alex Beecroft,
per motivare la scelta
per la parola dell’anno.
A parte la chiara vittoria
della parola Permacrisi,
gli studiosi del Dizionario Collins hanno compilato
un elenco con parole e frasi
che più riflettono l’anno in corso:
“Carolean” in riferimento a Carlo III;
“VibeShift” in riferimento alle tendenze culturali;
“Quiet quitting” ovvero lavorare il necessario
per non perdere il posto di lavoro,
cioè l’opposto di stacanovismo.
www.corriere.it
www.ilmessaggero.it
CULTURA & SOCIETA’
Mtv Ema 2022, tutti i vincitori
Domenica 13 novembre
si è svolta l’ultima edizione
di Mtv Europe Music Awards
a Dusseldorf, in Germania.
Ad accumulare il maggior numero di premi
è stata la cantautrice americana
Taylor Swift,
che ha conquistato
il titolo di miglior artista,
miglior video, artista pop,
e miglior longform video.
A seguire,
si è celebrato il talento
della rapper Nicki Minaj,
che ha vinto il premio
di miglior canzone
e artista hip hop.
Nonostante sette nomination,
Harry Styles conquista soltanto
il premio di miglior live.
Anche i Måneskin,
vittoriosi sul palco nel 2021,
cedono il titolo di miglior artista rock
alla band britannica Muse,
che festeggia anche il successo
di un nuovo album.
Sbaragliando la competizione,
la band Pinguini Tattici Nucleari
vince il Best Italian Act,
e si prepara a iniziare un tour
negli stadi della penisola.
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