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ESTERI
Venezuela, Nicolas Maduro riconfermato presidente
Il Consiglio elettorale nazionale del Venezuela
ha annunciato la riconferma
di Nicolas Maduro
come presidente del paese
con l’80% delle schede scrutinate.
Il presidente uscente
avrebbe ottenuto 5.150.092 voti,
pari al 51,2% delle preferenze espresse.
L’opposizione,
guidata da Edmundo Gonzalez Urrutia,
avrebbe raggiunto il 44,02% dei voti,
con un’affluenza totale del 59%.
Tuttavia,
il Comitato elettorale nazionale
ha allertato a dei ritardi
dovuti ad “un’aggressione al sistema”
denunciata dall’opposizione,
che rivendica di aver vinto
con il 70% dei voti.
Il corretto svolgimento delle elezioni
è stato soggetto a perplessità
a livello globale:
Antony Blinken,
segretario di Stato americano,
ha espresso dubbi sulla loro regolarità,
così come il ministro degli esteri italiano Tajani.
Per questo motivo,
sei paesi dell’America Latina
si sono rifiutati di riconoscere
l’esito delle elezioni,
almeno finché non verrà effettuato
un conteggio certo degli scrutini.
ESTERI
Alluvioni in Etiopia
Le alluvioni in Etiopia
hanno causato gravi danni
e perdite di vite umane
nelle ultime settimane.
Le forti piogge
hanno provocato inondazioni e frane
nella zona di Gofa,
nel sud del paese,
con un bilancio tragico
di almeno 229 morti
e oltre 14.000 persone colpite.
Tra le vittime ci sono anche
membri delle autorità locali
e operatori sanitari
che stavano assistendo
durante l’emergenza.
Le operazioni di soccorso,
rese complicate da condizioni climatiche estreme,
sono tuttavia in corso,
con il supporto della Croce Rossa etiope
e delle comunità locali.
Le autorità stanno coordinando gli aiuti
e hanno già inviato
cibo e materiali di emergenza
per le persone sfollate.
Tuttavia, il numero dei dispersi
potrebbe aumentare,
durante le ricerche.
Le agenzie umanitarie stanno lavorando
per valutare i danni
e fornire assistenza,
ma le necessità sono enormi,
specialmente per i bambini
e le famiglie vulnerabili.
www.tgcom24.mediaset.it
www.internazionale.it
AMBIENTE
Buone notizie dall’Italia: l’energia da fonti rinnovabili supera quella da fonti fossili
Nel primo semestre del 2024,
in Italia la produzione
di energia elettrica da fonti rinnovabili
ha superato quella da fonti fossili.
È la prima volta in assoluto
che accade.
I dati sono forniti da Terna,
la società che gestisce
la rete elettrica nazionale.
Nella prima metà dell’anno,
in Italia la produzione di energia
da fonti rinnovabili è salita a +27,3%
rispetto al primo semestre del 2023.
Il merito è soprattutto
dell’energia idroelettrica,
favorita dalle abbondanti
piogge primaverili nel Nord Italia.
Tra gennaio e giugno 2024,
si è passati alla copertura del 43,8%
del fabbisogno di energia da fonti rinnovabili
contro il 34,9% del 2023.
Viceversa, nel primo semestre di quest’anno
la produzione di energia da fonti fossili
è calata del 19% rispetto all’anno precedente.
In particolar modo,
l’utilizzo del carbone
è crollato del 77,3%.
L’Italia si è impegnata a interrompere
la produzione di energia elettrica dal carbone
entro la fine del 2025,
con la sola eccezione della Sardegna.
Anche le prime sette economie del mondo
si sono impegnate ad abbandonare
la produzione di energia dal carbone
“in un arco temporale utile a limitare
l’aumento della temperatura media globale
entro gli 1,5 gradi Celsius”.
www.lifegate.it
www.avvenire.it
CULTURA & SOCIETA’
Venezia 81, film italiani in gara
La Mostra del cinema di Venezia
ha già reso noto il cartellone
della sua 81esima edizione.
L’evento si terrà nella Laguna
dal 28 agosto al 7 settembre.
La Mostra di quest’anno verrà aperta
da “Beetlejuice, Beetlejuice” di Tim Burton,
come film fuori concorso.
Sul tappeto rosso, come ogni anno,
sfileranno attori italiani
e molte star internazionali.
Ma quest’anno anche il cinema italiano
avrà un ruolo molto importante,
visto che saranno ben cinque
i lungometraggi italiani in concorso.
Ritorna Gianni Amelio con “Campo di Battaglia”;
il secondo film per Maura Delpero, “Vermiglio”;
“Iddu” di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza;
“Queer” di Luca Guadagnino;
infine Giulia Loiuse Steigerwalt
che porta al Lido “Diva Futura”.
Tutti i film parlano di tematiche importanti,
come la storia delle guerre mondiali
viste da prospettive diverse.
Ci sono anche ricostruzioni in chiave farsesca
della vita di un mafioso,
e di un romanzo molto famoso.
Infine un film ispirato alla storia vera
di un’agenzia di pornostar.
www.adnkronos.com
primavenezia.it
AMBIENTE
Squali al largo di Rio de Janeiro positivi alla cocaina
Secondo quanto emerge da uno studio
pubblicato sulla rivista Science of the Total Environment,
13 esemplari di squali
provenienti dalle acque
al largo di Rio de Janeiro,
sono risultati positivi alla cocaina.
Per i ricercatori non è ancora chiaro
come gli animali siano venuti a contatto
con questa sostanza.
L’ipotesi migliore
è che sia dovuto al contatto
con le acque reflue dalla città brasiliana
e quindi alla raffinazione clandestina
e allo spaccio illegale di questa sostanza.
E’ preoccupante poiché
è la prima volta che viene evidenziato
l’impatto delle sostanze psicotrope
sugli squali.
La contaminazione
non solo di questa droga
ma anche di altre,
rappresenta una seria minaccia per l’ecosistema.
Infatti gli squali,
essendo predatori,
sono “specie sentinella”,
da monitorare per far fronte
a minacce ambientali.
SPORT
Prima medaglia d’oro alle Olimpiadi per l’Italia
Nicolò Martinenghi si aggiudica
la prima medaglia d’oro per l’Italia
alle Olimpiadi di Parigi 2024.
Martinenghi è arrivato primo
nella categoria 100 metri rana nel nuoto,
la sua vittoria è stata inaspettata.
Ad arrivare dopo il ragazzo di Varese
sono stati l’inglese Adam Peaty
e lo statunitense Nic Fink,
entrambi con un tempo di 59”05 secondi,
contro il tempo di 59”03 secondi di Martinenghi,
quindi entrambi vincitori
di una medaglia d’argento.
Nella categoria 100 m rana
è la seconda medaglia d’oro
per l’Italia di sempre,
la prima vinta nel 2000
da Domenico Fioravanti.
Nicolò Martinenghi ha 24 anni
e questa è la sua prima medaglia d’oro,
alle Olimpiadi di Tokyo nel 2021
aveva tuttavia già vinto
due medaglie di bronzo.
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