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ESTERI
Aereo si schianta in Corea del Sud
Un grave incidente aereo
è avvenuto in Corea del Sud.
Un Boeing 737-800
della compagnia Jeju Air,
proveniente da Bangkok,
si è schiantato durante l’atterraggio
all’aeroporto internazionale di Muan.
A bordo c’erano 181 persone:
175 passeggeri
e 6 membri dell’equipaggio.
Purtroppo 179 di loro
hanno perso la vita;
solo due assistenti di volo
sono sopravvissuti
e sono ricoverati in ospedale.
Le autorità sospettano che l’incidente
sia stato causato da un impatto
con uno stormo di uccelli,
che avrebbe danneggiato
il carrello di atterraggio.
Questo problema ha portato l’aereo
a uscire di pista
e a schiantarsi contro una barriera,
provocando un incendio.
Il governo sudcoreano ha dichiarato
sette giorni di lutto nazionale
e ha ordinato controlli
su tutti i Boeing 737-800
operativi nel paese.
La compagnia Jeju Air
ha espresso profondo cordoglio
e ha promesso supporto
alle famiglie delle vittime.
ESTERI
Neonati morti di freddo a Gaza
Un quarto neonato è morto a Gaza
a causa del freddo
negli ultimi giorni.
Secondo i funzionari sanitari locali,
la carenza di cibo tra le madri
è causa dell’aumento
dei problemi di salute tra i bambini.
Le strutture mediche
e i servizi di emergenza della Striscia
sono al collasso.
Nella notte tra il 24 e il 25 dicembre,
mentre nel mondo si festeggiava il Natale,
in una tenda del campo profughi di Al Mawasi
nel sud di Gaza,
Sila moriva di freddo.
Era nata solo da tre settimane.
La sua tragica storia non è l’unica
nel secondo inverno
che Gaza vive sotto le bombe israeliane.
Anche una bambina di tre giorni
e un’altra di meno di un mese
sono morte dopo il significativo
calo delle temperature.
Intanto le speranze di un cessate il fuoco
si allontanano: Hamas e Israele,
dopo le speranze dei giorni scorsi,
si accusano a vicenda
di aver bloccato le trattative.
E la tv palestinese Al-Quds
ha denunciato l’uccisione
di cinque suoi giornalisti
mentre viaggiavano su un furgone,
morti “mentre svolgevano
il loro dovere giornalistico e umanitario”.
Secondo Israele sul mezzo viaggiava
“una cellula terroristica
della Jihad islamica”.
ESTERI
Tragedia in Egitto: uomo ucciso da uno squalo
Gianluca Di Gioia, 48 anni di Roma,
è morto dopo essere stato attaccato
da uno squalo tigre
mentre faceva snorkeling
a Marsa Alam, in Egitto.
Si trovava lì in vacanza
con la famiglia,
presso il Sataya Resort.
Durante l’escursione in mare
insieme al suo amico Peppino Frappani,
si è ritrovato in acque profonde,
fuori dall’area di balneazione.
Frappani ha cercato di salvarlo
lanciandosi contro lo squalo,
ma non è riuscito a evitare la tragedia.
Lui stesso è rimasto ferito
alle braccia e alle gambe,
ora è fuori pericolo
e potrebbe essere dimesso
già nelle prossime ore.
Gianluca, laureato in Economia
e residente in Francia con la moglie,
lavorava per il servizio diplomatico
dell’Unione Europea.
Le autorità egiziane
hanno avviato indagini
e chiuso il tratto di mare
dove è avvenuto l’attacco.
ITALIA
Linate e Malpensa tra i siti web colpiti da hacker filorussi
Nelle ultime ore si è verificato
un attacco informatico in Italia
che ha colpito i siti web
di alcune infrastrutture italiane,
come gli aeroporti di Malpensa e Linate,
i portali di Siena mobilità,
Gruppo trasporti Torino,
e perfino il ministero degli Esteri.
Sono stati gli hacker stessi,
conosciuti con il nome di “NoName057”,
a rivendicare l’attacco su Telegram
elencando i siti presi di mira
con l’obbiettivo di colpire
i “russofobi italiani”.
Il Centro nazionale anticrimine informatico
sta investigando l’accaduto.
Non si tratterebbe del primo attacco
da parte del gruppo di hacker filorussi
contro siti e paesi pro-Ucraina,
e dunque le contromisure prese
hanno ridotto la vulnerabilità digitale
degli obbiettivi.
Infatti, il disagio ha interessato
soltanto i portali dedicati al pubblico,
senza conseguenze
sul resto del sistema informatico.
CULTURA & SOCIETA’
Umarell entra a far parte del vocabolario svedese
La rivista svedese Språket,
specializzata nella lingua
e nella sua evoluzione,
ha composto una lista
di 32 termini speciali
entrati a far parte del vocabolario svedese
nel 2024.
Tra di essi spunta anche
il termine emiliano “umarell”.
Il termine, tipico di Bologna,
significa “uomo anziano
che segue i lavori
nello spazio pubblico”,
come ad esempio i cantieri aperti o le ristrutturazioni.
Il termine è stato popolarizzato
in Italia e in Svezia nel 2020
dall’omonimo libro di Danilo Masotti,
per poi entrare a far parte
dei neologismi Treccani nel 2022.
Il giornalista Filip Jacobson,
che ha lavorato molto in Italia,
ha sottolineato l’ammirazione della Svezia
per molti prodotti dell’Emilia Romagna,
come il parmigiano e il Sangiovese.
In un periodo di importanti
lavori strutturali in Svezia,
sottolinea Jacobson,
è normale che “umarell”
trovi il suo posto nella lingua.
www.ilrestodelcarlino.it
www.bolognaindiretta.it
CULTURA & SOCIETA’
Riapre il Corridoio Vasariano a Firenze
Lo scorso 21 dicembre
il Corridoio Vasariano di Firenze
che attraversa la città,
chiuso per otto anni
per interventi di sicurezza,
ha riaperto al pubblico.
Questo tunnel permette
di attraversare il centro della città,
perché consente il passaggio
dalla Galleria degli Uffizi
a Palazzo Pitti e Ponte Vecchio,
per giungere infine al Giardino di Boboli.
Si tratta di uno dei luoghi
più incredibili al mondo,
un tunnel aereo
che sorvola il centro di Firenze:
lungo 750 metri,
il Corridoio è stato costruito
da Giorgio Vasari nel 1565,
con lo scopo di garantire
una via d’uscita in sicurezza ai Medici,
che potevano muoversi indisturbati
da Palazzo Vecchio
fino alla loro residenza di Pitti
e viceversa.
Il Corridoio dal 21 dicembre
è accessibile al pubblico per la prima volta,
e permetterà ai visitatori
di tornare all’epoca
in cui venne ricostruito.
Si può accedere al Corridoio Vasariano
con il biglietto della Galleria degli Uffizi
e un supplemento speciale,
al prezzo complessivo di 43 euro a persona.
La prenotazione è obbligatoria.
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