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ESTERI
Il mondo celebra il funerale di Elisabetta II
Si è svolto nel cuore di Londra
il funerale
con cui il popolo inglese
e il mondo intero
hanno detto addio
alla regina Elisabetta II,
deceduta lo scorso 8 settembre
nella sua residenza estiva.
Durante la giornata di lunedì 19 settembre,
le spoglie della regina
sono state accompagnate
da un corteo celebrativo
attraverso la capitale britannica,
raggiungendo il simbolico Wellington Arch.
A dare inizio alla parata
è stata una scorta della Royal Navy,
seguita dai quattro figli della regina,
e dai due figli di Carlo III.
Raggiunta l’abbazia di Westminster,
luogo dove Elisabetta II
è stata incoronata nel 1953,
l’intero Regno Unito
ha osservato due minuti di silenzio
per onorare la sua memoria.
Dopo il funerale,
il feretro è stato trasferito
su un carro funebre
sulle note del testo revisionato
‘God Save the King’,
per dirigersi verso
il suo luogo di sepoltura finale
nei pressi del castello di Windsor.
ESTERI
Giappone, 4 milioni di persone evacuate per il tifone Nanmadol
In Giappone il tifone Nanmadol
si avvicina alla regione del Kyushu,
a sudovest dell’arcipelago.
Oltre 4 milioni di persone
hanno ricevuto l’ordine di evacuazione.
L’allarme è stato lanciato
alle ore 11 del 18 settembre.
Il livello di pericolo è 4
su una scala di 5 gradi.
A rischio sono 4.030.000 residenti
in diverse località della regione,
colpite da piogge torrenziali,
violenti mareggiate e raffiche di vento
fino a 250 chilometri orari.
Le prefetture di Kagoshima e Miyazaki
sono quelle più battute
dai violenti eventi atmosferici.
Le due principali linee aeree nazionali,
Ana e Japan Airlines,
hanno sospeso oltre 500 voli
e i servizi dei treni superveloci Shinkansen
sono stati cancellati
tra Hakata e Kumamoto.
Secondo l’Agenzia
meteorologica nazionale (Jma),
sulla regione a sud del Kyushu
dovrebbero cadere
circa 600 millimetri di pioggia
in 24 ore.
Il Giappone è attualmente
nella stagione dei tifoni
e deve affrontare
circa 20 tempeste di questo tipo all’anno,
con piogge che causano
frane o alluvioni improvvise.
Secondo gli scienziati
il cambiamento climatico
sta aumentando la gravità delle tempeste.
ITALIA
Si ripete il miracolo di San Gennaro
La città di Napoli
il 19 settembre
celebra San Gennaro,
il cui miracolo anche quest’anno
si è ripetuto.
Al duomo erano presenti
2000 fedeli per la messa
e alle 9.26 un lungo applauso
ha accolto la notizia
data dall’arcivescovo Battaglia:
il sangue di San Gennaro,
contenuto in un’ampolla,
si è sciolto.
In chiesa erano presenti
anche il ministro degli esteri,
Luigi di Maio,
il ministro della cultura,
il vicepresidente della camera
e il governatore della Campania.
Il ripetersi del miracolo
è visto dai fedeli
come un buon auspicio
per Napoli e la Campania.
Il miracolo si ripete
tre volte all’anno:
il 19 settembre,
giorno di San Gennaro,
il sabato che precede
la prima domenica di maggio,
e il 16 Dicembre.
www.ansa.it
napoli.repubblica.it
ESTERI
Iran, protesta senza velo a funerale di vittima dello stato
A Saqez, una città dell’Iran occidentale,
si è svolta una protesta
in occasione del funerale
di una giovane ragazza morta
dopo essere stata arrestata
in relazione al suo hijab.
Mahsa Amini
aveva 22 anni,
e venerdì scorso
è stata dichiarata morta
in una centrale di polizia
ove era detenuta
per il “comportamento immorale”
di non aver indossato bene il velo.
Nonostante le forze dell’ordine
sostengano sia stato un infarto
a uccidere Amini,
essa non aveva problemi cardiaci,
e alcune ferite sul volto suggeriscono
che sia stata massacrata di botte.
A Saqez, la sua città natale,
ma anche a Teheran,
migliaia di donne
si sono tolte il velo
e hanno gridato “morte al dittatore”
contro Ali Khamenei
e la legge coranica iraniana.
Purtroppo sono stati riportati feriti
in entrambe le città,
poiché la polizia
avrebbe aperto il fuoco
ad altezza uomo
e brandito manganelli.
www.open.online
www.rainews.it
AMBIENTE
Marchio Patagonia va a organizzazione no-profit
L’azienda specializzata
in abbigliamento sportivo ‘Patagonia’
aiuterà un’organizzazione no-profit
nella lotta alla crisi climatica.
Il fondatore dell’azienda,
Yvon Chouinard,
cederà infatti la compagnia
e i suoi profitti aziendali.
Attualmente il marchio Patagonia
vale circa 3 miliardi di dollari;
i profitti invece, ammontano
a circa 100 milioni di euro l’anno.
Tutti questi capitali
verranno integralmente reinvestiti
in progetti orientati
a proteggere l’ambiente.
La storia di Yvon Chouinard
è stata da sempre contrassegnata
da colpi di scena.
Nel 1973, infatti,
da alpinista amante dell’ambiente,
ha deciso di fondare
un’azienda di capi di abbigliamento.
Un’azienda che ha riscosso da subito
un grande successo,
tanto da far diventare il suo fondatore
un miliardario nel giro di un anno.
Un miliardario atipico,
non convenzionale
rispetto alle leggi del capitalismo.
Lo stesso miliardario
all’età di 83 anni
decide di donare il suo impero
a favore della causa ambientalista:
tutte le azioni dell’azienda
andranno al fondo Patagonia Purpose Trust,
il quale protegge i valori dell’azienda,
mentre le azioni senza diritto di voto
sono state date a Holdfast Collective,
un’organizzazione no-profit
dedicata alla lotta
contro la crisi ambientale.
www.repubblica.it
www.avvenire.it
CULTURA & SOCIETA’
Toronto: a ‘Fabelmans’ di Spielberg premio ‘People’s Choice’
Il film ‘The Fabelmans’
di Spielberg
ha vinto il premio ‘People’s Choice’
alla 47esima edizione
del Toronto International Film Festival.
Si tratta della prima partecipazione
di Spielberg al festival.
Il film racconta la storia
e l’infanzia del regista,
che ha deciso
di rappresentare la sua vita
in quest’opera cinematografica.
In ‘Fabelmans’, infatti,
un giovane aspirante regista
deve affrontare e superare
diversi problemi
legati alla vita
e alla sua famiglia
per poter inseguire la sua passione.
Nel film sono presenti Gabriel LaBelle,
Paul Dano, Michelle Williams
e Seth Rogen.
Dopo aver vinto il premio,
Spielberg ha dichiarato:
“Questo è il film più personale
che abbia mai fatto,
e la calorosa accoglienza
di tutti a Toronto
ha reso la mia prima visita al Tiff
così intima e personale
per me e per tutta la famiglia Fabelman”.
SPORT
Sofia Raffaeli oro nell’all-around ai mondiali di ginnastica ritmica
Sofia Raffaeli ha fatto storia
ai mondiali di ginnastica ritmica:
dopo i 3 ori e il bronzo
conquistati sui singoli attrezzi,
ha infatti vinto la medaglia d’oro
nel concorso all-around.
Si tratta di un risultato storico per l’Italia:
prima di questa rassegna mondiale, infatti,
nessuna azzurra era mai salita
sul gradino più alto del podio.
La Raffaeli è riuscita a farlo
per ben 4 volte.
L’azzurra,
soprannominata Formica Atomica,
ha preceduto la tedesca Varfolomeev
e la bulgara Nikolova.
La Raffaeli ha preso la testa della classifica
con un ultimo super esercizio alla palla.
Tutte e tre le atlete
che sono salite sul podio,
oltre alla medaglia mondiale
hanno conquistato anche il pass
per le olimpiadi di Parigi 2024.
L’azzurra ha dedicato questo successo
alla sua regione, le Marche,
colpita da una grave alluvione.
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