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ESTERI
La grande fuga dal Sudan in fiamme
“Dopo una giornata
di trepidante attesa,
tutti i nostri connazionali in Sudan
che hanno chiesto di partire
sono stati evacuati.
Con loro ci sono anche
cittadini stranieri.
L’Italia non lascia
nessuno indietro”.
Lo dichiara il presidente del Consiglio,
Giorgia Meloni.
I primi 107 italiani
a bordo del C130 dell’Aeronautica militare
sono atterrati a Gibuti
alle 22.00 di domenica.
In Sudan, nonostante sia stata concordata
una tregua tra le parti,
continuano gli scontri
fra esercito e paramilitari,
e la situazione nella capitale
è molto pericolosa.
Un francese è rimasto ferito
durante le operazioni
di evacuazione dell’ambasciata.
Lo hanno riferiscono
le forze di supporto(RSF),
organizzazione paramilitare,
del Sudan,
attraverso un tweet.
Secondo la ricostruzione
le RSF sarebbero state attaccate da aerei
durante l’evacuazione di lunedì mattina,
lungo la strada da Bahri a Omdurman.
ITALIA
Giordania, turista italiano precipita da trenta metri e muore
Un turista italiano, Andrea Sferrazza,
è morto dopo essere caduto
da un’altezza di 30 metri
mentre stava percorrendo
un sentiero chiuso al transito
nel sito archeologico di Petra,
in Giordania.
Sferrazza viaggiava da solo.
È stato raggiunto dai soccorsi
che lo hanno portato
al Queen Rania Al-Abdullah Hospital,
dove ne è stato dichiarato il decesso
a causa delle molte fratture
e ferite riportate.
La polizia ha aperto un’indagine
ed è stata disposta l’autopsia.
La famiglia è stata informata
ed è in contatto
con l’ambasciata italiana ad Amman.
Sferrazza, di 29 anni,
era nato a Torino,
e dalla primavera del 2021
era residente a Londra.
Amava muoversi, viaggiare
e lo faceva spesso da solo,
spiega il fratello della vittima.
Lavorava come pizzaiolo a Londra
alla Soho House,
nel quartiere omonimo,
un club privato
dove pare si siano incontrati
Meghan Markle e il duca Harry di Sussex,
e dove dicono sia nato Spotify.
torino.corriere.it
www.ansa.it
ITALIA
Image sv1ambo , Creative Commons Attribution 2.0 Generic license.
Arrestata preside antimafia che rubava
Daniela Lo Verde, preside antimafia
della scuola Falcone di Palermo,
è stata arrestata con l’accusa di corruzione:
la donna avrebbe infatti rubato
beni destinati agli studenti
e comprati con fondi europei.
La preside si sarebbe appropriata
di tablet e PC,
ma anche di beni alimentari
come pasta e barattoli di giardiniera.
La donna avrebbe continuato a rubare
anche dopo aver saputo
di essere indagata,
dato che credeva che l’indagine riguardasse
la gestione dei fondi europei
destinati a progetti scolastici.
E’ quindi stata ripresa
dalle videocamere della scuola
mentre si impossessava dei beni
e li caricava sulla sua macchina.
Le indagini sono state avviate
grazie alla denuncia
di un ex insegnante della scuola
che aveva notato
un comportamento irregolare
nella gestione dei progetti scolastici.
www.ansa.it
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ITALIA
TikTok a rischio per tutti i dipendenti statali italiani
Recentemente la Commissione Europea
ha deciso di vietare ai propri dipendenti
l’uso della piattaforma social TikTok
sia sui telefoni aziendali
che su quelli privati.
La decisione sarebbe stata presa
per motivi di sicurezza nazionale.
Le stesse decisioni
potrebbero arrivare anche in Italia,
infatti, il ministro della Pubblica Amministrazione
Paolo Zangrillo
starebbe pensando di imporre
il blocco dell’app cinese
su tutti i dispositivi dei dipendenti statali.
Il ministro ha dichiarato
che non è una decisione
che prenderà da solo,
si dovrà confrontare con le istituzioni.
Il vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini
si è detto contrario
all’eventuale divieto,
essendo contro la censura.
Il Comitato parlamentare
per la sicurezza della Repubblica
sta approfondendo la questione,
e rassicura dicendo
che i dati degli utenti italiani
non sono conservati in Cina
ma negli Stati Uniti e a Singapore,
e presto all’interno dell’Unione Europea,
che segue stretti protocolli di sicurezza.
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www.tecnicadellascuola.it
ITALIA
In Sicilia un nuovo ospedale per le tartarughe
L’inquinamento provocato dalle plastiche
è diventata una delle cause più frequenti
della morte di molte specie
che popolano i mari,
tra cui le tartarughe ‘Caretta caretta’,
le quali non sopravvivono per lacerazioni,
ostruzioni o perforazione
del tratto gastrointestinale.
Grazie a un’operazione di crowdfunding,
l’associazione SWF onlus
potrà continuare in Sicilia
il progetto “SOS Tartarughe”.
Sulla piattaforma www.laboriusa.it
è stato presentato questo piano
per la raccolta di tremila euro,
con i quali si potrà contribuire
al finanziamento dell’impianto elettrico
per il nuovo ospedale
destinato al recupero,
la cura e la riabilitazione
delle tartarughe marine.
Il ‘Centro recupero tartarughe marine’
sorgerà ad Aci Castello,
e ospiterà sale chirurgiche, radiologiche
e vasche per la degenza
degli animali ricoverati.
SWF onlus si occuperà, inoltre,
del monitoraggio della fauna acquatica
e dei cetacei,
in collaborazione con altri Enti
che già operano nelle acque della zona.
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www.siciliafan.it
CULTURA & SOCIETA’
Venduto all’asta l’abito di Travolta in ‘Febbre del sabato sera’
Lo storico completo bianco
che John Travolta ha indossato
nel film “La febbre del sabato sera”
è stato venduto all’asta.
L’abito è stato venduto
al prezzo finale di 260.000 dollari
a un acquirente
che è rimasto anonimo.
Il compratore
si è aggiudicato il completo
dopo ben 15 minuti
di offerte e rilanci.
Il vestito è diventato iconico
dopo la sua apparizione
nel film del 1977
che ha reso celebre John Travolta
come attore e come ballerino.
L’asta si è tenuta da Julien’s Auctions,
a Beverly Hills,
che ogni anno organizza un’asta
dedicata ai cimeli del cinema:
‘Hollywood: Classic & Contemporary’.
Insieme al vestito, infatti,
sono stati venduti
molti altri pezzi storici
della storia del cinema.
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CULTURA & SOCIETA’
La Venere di Botticelli diventa influencer
Nella nuova campagna di promozione
delle bellezze italiane
realizzata dal gruppo Armando Testa per l’Enit,
Agenzia Nazionale del Turismo,
la dea Venere botticelliana
ne è diventata la testimonial ufficiale.
Secondo le grafiche
della nuova campagna internazionale
di promozione turistica
finanziata dal ministero del Turismo,
una ragazza con la fisionomia di Venere,
ma che assomiglia in effetti più
a una famosa influencer italiana,
va in giro per la penisola
a promuovere il nostro Paese.
Qualche mese fa la ministra Daniela Santanché
aveva in parte rivelato
il debutto di una Venere in monopattino
per portare l’Italia al primo posto nel mondo.
E quindi ecco Venere nei panni
di una moderna influencer,
abbigliata alla moda
mentre si scatta un selfie in piazza San Marco,
oppure in sella a una bici
in in gita al Colosseo;
a Polignano a mare seduta su uno scoglio;
sul lago di Como mentre si gusta una pizza.
Un video che ha fatto indignare molti,
non solo per i costi esosi
sostenuti per la campagna,
ma soprattutto per la quantità abusata di stereotipi
che danno dell’Italia
la solita immagine di pizza,
spaghetti e mandolino.
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