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ESTERI
Libano, tregua mette fine alle ostilità
Alle 4 ora locale di mercoledì mattina,
è ufficialmente entrato in vigore
il cessate fuoco in Libano.
Dopo due mesi di guerra aperta,
l’esercito di Israele
e l’organizzazione libanese Hezbollah
sembrano pronti a depositare le armi
per un periodo di 60 giorni,
durante i quali le truppe israeliane
dovranno ritirarsi gradualmente
dal Libano meridionale.
Al momento del loro ritiro,
il governo libanese si è detto pronto
a schierare almeno cinquemila uomini
lungo il confine.
Nonostante i bombardamenti
su Beirut e Tel Aviv siano continuati
fino alle ore precedenti la tregua,
la mattina seguente migliaia di persone
si sono radunate nelle strade
per festeggiare.
La tregua, annunciata
dal primo ministro israeliano Netanyahu
dopo la proposta degli Stati Uniti,
è stata accolta positivamente
da Cina e Turchia.
Anche Hamas ha affermato
di essere “pronto” a negoziare una tregua
e “un serio accordo
di scambio di prigionieri” con Israele,
per dare una fine,
almeno temporanea,
a un conflitto che da oltre un anno
uccide migliaia di persone.
ITALIA
Corvetto, notte calma dopo giorni di proteste per la sorte di un 19enne
È la prima notte di calma
dopo tre sere di tensioni e vandalismi
a Corvetto,
un quartiere della periferia sud est di Milano,
dove viveva Ramy Elgaml.
Ramy era un ragazzo egiziano di 19 anni
ed è morto domenica scorsa
cadendo dallo scooter
su cui era il passeggero,
durante un inseguimento dei carabinieri
durato otto chilometri,
che gli aveva fatto perdere il casco.
Alla guida del mezzo
c’era un amico di 22 anni
sprovvisto di patente,
che martedì è stato inserito
nel registro degli indagati per omicidio stradale
assieme al carabiniere
che era alla guida della macchina di servizio.
Le forze dell’ordine dovranno verificare
le dinamiche dell’incidente,
poiché rimane da chiarire
se i due mezzi si siano toccati,
oppure se i due ragazzi stessero fuggendo
dopo una rapina.
Tuttavia le decine di persone
scese in strada a Corvetto,
dove si sono verificati
episodi di disordine e distruzione,
sostengono che lo scooter
sia stato investito.
milano.corriere.it
tg24.sky.it
ESTERI
Image Intendencia de Montevideo, Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International license.
Presidenziali Uruguay: Yamandù Orsi è il nuovo presidente
Yamandù Orsi è stato eletto
presidente dell’Uruguay
nelle elezioni del 25 novembre.
Esponente del Frente Amplio,
Orsi ha ottenuto una vittoria significativa,
con una percentuale di voto
superiore al 50%,
segnando il ritorno al potere
della coalizione di sinistra,
dopo due mandati del Partido Nacional.
Nel suo primo discorso da presidente,
Orsi ha sottolineato
il valore del dialogo democratico
e l’importanza di collaborare con l’opposizione
per garantire la stabilità
e il progresso del Paese.
Tra le priorità del suo governo
ci saranno il rafforzamento
delle politiche sociali,
la lotta contro la povertà
e l’ampliamento dei diritti civili,
punti chiave dell’agenda del Frente Amplio.
La vittoria di Orsi rappresenta
un cambio di direzione per l’Uruguay,
con un rinnovato impegno
verso la giustizia sociale
e le riforme economiche,
dopo anni di guida conservatrice.
ITALIA
Venerdì 29 novembre, sciopero generale contro la manovra di governo
Scatta la precettazione dei sindacati
da parte del ministro dei Trasporti,
Matteo Salvini,
per lo sciopero generale,
indetto per venerdì 29 novembre
contro la manovra economica
del governo Meloni.
La precettazione è il provvedimento
amministrativo straordinario
con il quale il governo
impone la limitazione dello sciopero.
La Commissione di garanzia degli scioperi
aveva deliberato la riduzione
delle ore di protesta
per il settore dei trasporti
perché ritiene che la concentrazione
di azioni di sciopero
rischia di impedire ai cittadini
di accedere ai servizi essenziali.
Salvini aveva quindi inviato
una lettera ai sindacati
con la richiesta
di ridurre la protesta a 4 ore.
Ma i sindacati non hanno accettato:
lo sciopero sarà di 8 ore,
quindi Salvini ha imposto la precettazione.
Il segretario generale della Uil
(Unione Italiana del Lavoro)
ha dichiarato: “Noi rispettiamo le regole:
se ci sarà una precettazione,
la impugneremo e ci rivolgeremo
alla magistratura”.
Salvini ha replicato:
“In 25 mesi di governo
c’è stato più di uno sciopero al giorno.
Esiste il diritto allo sciopero per i sindacalisti,
esiste anche il diritto alla mobilità,
alla salute e al lavoro
di tutti gli altri italiani”.
www.corriere.it
www.rainews.it
CULTURA & SOCIETA’
Scoperte terme romane a Villa Augustea
A Somma Vesuviana sono state portate alla luce
delle terme che risalirebbero al 79 d.C.
La scoperta è stata fatta
nel sito archeologico della Villa Augustea,
a pochi chilometri da Napoli.
Gli scavi archeologici di Somma Vesuviana
sono condotti dall’Università di Tokyo,
in collaborazione
con il Suor Orsola Benincasa di Napoli.
Con ogni probabilità le nuove terme scoperte
dovevano alimentare un complesso termale
di epoca augustea
appartenente all’imperatore Augusto,
e quindi anche la Villa
dove l’imperatore sarebbe morto.
Il sito archeologico di Somma Vesuviana
è un sito che si sviluppa in verticale.
Nella parte superiore è possibile ammirare
ambienti affrescati,
pavimenti con mosaici,
colonnati, strutture importanti
risalenti al 79 d.C.
Ma c’è anche una parte sottostante
che è antecedente,
dove sono state rinvenute le terme
e un deposito di anfore
di epoca augustea.
www.ilmattino.it
www.ilfattovesuviano.it
CULTURA & SOCIETA’
40 anni del brano “Do They Know It’s Christmas?”
Esattamente 40 anni fa,
il 25 novembre 1984,
la celebre canzone “Do They Know It’s Christmas?”
veniva lanciata
per raccogliere fondi
contro la carestia in Etiopia.
Il 25 novembre 2024,
il brano è tornato con una versione speciale,
mixata dal produttore originale Trevor Horn,
per celebrare l’anniversario
di una delle canzoni più ascoltate al mondo.
Ideata da Bob Geldof e Midge Ure,
la canzone fu registrata in sole 24 ore
con artisti come Bono,
George Michael,
Sting e Boy George.
Nessuno degli artisti venne pagato
per la propria partecipazione.
Il progetto, chiamato Band Aid,
simboleggiava l’urgenza
di offrire un aiuto immediato
a chi ne aveva più bisogno.
Vendendo oltre 3 milioni di copie
solo nel Regno Unito,
il brano non solo salvò vite,
ma ispirò eventi storici
come “We Are the World”
e il Live Aid.
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